Lampedus’Amore: Inizio emozionante con Jerusa Barros al Premio Cristiana Matano.
Festival Lampedus’Amore: Musica, Cultura e Impegno Sociale
PALERMO (ITALPRESS) – Il Festival Lampedus’Amore, prestigioso Premio giornalistico internazionale “Cristiana Matano”, si prepara a debuttare per la prima volta a Linosa, offrendo una serie di eventi dedicati a musica, teatro e parole. L’inaugurazione avrà luogo presso l’anfiteatro dello Scalo vecchio e vedrà protagonista un concerto della talentuosa Jerusa Barros. Prima dell’esibizione, il pubblico potrà godere di un video-racconto che esplora la bellezza e la cultura dell’isola.
Jerusa Barros: Un Ritorno Significativo
Jerusa Barros, cantante e cantautrice capoverdiana con un background musicale che spazia dal gospel al jazz e blues, torna a Palermo dopo un’assenza significativa. “È un ritorno particolare”, commenta Barros, “perché nel 2016 ho partecipato alla prima edizione del festival. L’emozione di quel debutto rimane viva in me, e sono certa che la vivrò nuovamente quest’anno”.
Nei recenti sviluppi della sua carriera, Barros ha pubblicato un disco intitolato “Ilhas”, accolto con entusiasmo sulle piattaforme digitali. Ha collaborato con vari artisti e ha intrapreso nuove avventure nel campo della musica classica, lavorando con il maestro Mario Modestini nel progetto “Le mattanze”. “A Linosa presenterò un mix di musica capoverdiana, sia d’autore che tradizionale”, aggiunge Jerusa, “accompagnata dal chitarrista Fabrizio Malerba, un artista siciliano che condivide la mia passione per la musica. Inoltre, festeggeremo insieme un evento speciale: il 5 luglio segna i cinquant’anni di indipendenza di Capo Verde dal Portogallo”.
Barros rimarca anche la profonda connessione tra Capo Verde e la Sicilia: “Tra le due culture ci sono molte affinità, dall’accoglienza delle persone a peculiarità paesaggistiche simili, e per questo motivo ho scelto di rimanere qui, dove mi sento a casa”.
Un Tema di Riflessione e Umanità
Per celebrare la decima edizione del festival, è stato scelto un tema significativo: “Da Lampedusa al mondo: racconti di bellezze e di diritti per costruire la pace e abbattere i muri”. Questa manifestazione non è solo un palcoscenico per le arti, ma un’opportunità per riunire la comunità attorno a valori essenziali come la pace, l’accoglienza e la bellezza. L’evento spazierà dalla musica d’autore al teatro civile, passando per la narrazione e la poesia.
Filippo Mulè, presidente dell’Associazione Occhiblu ETS e direttore artistico del festival, dichiara: “Lampedus’Amore continua a rappresentare un presidio di umanità. Non è solo un evento artistico, ma un’esperienza collettiva che promuove valori come la verità e la memoria. In un contesto dove è facile smarrire ciò che ci rende umani, questo festival ci invita a diventare custodi attenti della memoria e a dare voce a chi spesso rimane invisibile”.
Il festival si arricchisce quest’anno grazie alla collaborazione con TGR Rai, estendendosi per sei giorni e includendo incontri con ospiti di rilevo. Come afferma Mulè: “Il 2025 segnerà un passaggio importante per noi, con un decennale che celebra la nostra crescita e l’ampliamento della nostra missione”.
Lampedus’Amore si conferma, quindi, uno dei principali appuntamenti delle Pelagie, un punto di incontro tra giornalismo, arte, spettacolo e impegno sociale. Il Premio è patrocinato da importanti istituzioni, tra cui il Parlamento Europeo, la Regione Siciliana e il Comune di Lampedusa e Linosa. Ogni anno, l’evento coinvolge un pubblico variegato, creando un dialogo significativo sui temi dell’accoglienza e dei diritti umani.
Per maggiori informazioni sulla manifestazione e per approfondire il programma, visita il sito ufficiale [Lampedus’Amore](https://www.lampedusamore.it).
– foto ufficio stampa Occhiblu Onlus –
(ITALPRESS)
Scopri di più sul concerto di Jerusa Barros guardando il video qui: Video Jerusa Barros.
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