Latte e infezioni urinarie: rischi, benefici e cosa sapere per prevenire la UTI
Cause, fattori di rischio e sintomi dell’infezione delle vie urinarie
L’infezione delle vie urinarie può interessare qualsiasi parte del sistema urinario, che filtra e rimuove i rifiuti dal sangue sotto forma di urina. L’infezione si sviluppa quando batteri provenienti dalla pelle o dalla zona rettale entrano nel tratto urinario, provocando infiammazione a livello di reni, vescica o uretra.
La maggior parte delle IVU è causata dal batterio Escherichia coli (E. coli), presente normalmente nell’intestino. Altri batteri come Chlamydia e Mycoplasma possono infettare l’uretra ma raramente la vescica.
- Donne sono più a rischio rispetto agli uomini, con oltre il 50% che ne soffrono almeno una volta nella vita.
- I fattori di rischio principali includono:
- Rapporti sessuali frequenti o con più partner
- Diabete
- Scarsa igiene personale
- Difficoltà nello svuotamento completo della vescica
- Uso di cateteri urinari
- Incontinenza intestinale
- Ostruzione nel flusso urinario
- Calcoli renali
- Gravidanza e menopausa
- Interventi urologici recenti
- Immunodepressione
- Uso di spermicidi o tamponi
- Assunzione prolungata di antibiotici, che alterano la flora intestinale e urinaria
I sintomi variano in base all’età e al sesso, ma più frequentemente si osservano:
- Urgente e persistente bisogno di urinare
- Minzioni frequenti con piccole quantità di urina
- Urina torbida o con tracce di sangue (rossa, rosa o marrone scuro)
- Odore forte e sgradevole dell’urina
- Bruciore durante la minzione
- Dolore pelvico centrale, soprattutto nelle donne
La diagnosi di IVU viene confermata tramite l’esame delle urine per rilevare globuli bianchi, rossi e batteri. Nei casi ricorrenti possono essere necessari ulteriori accertamenti come ecografie, TAC, risonanze magnetiche o Cistoscopia per indagare eventuali anomalie strutturali o funzionali del tratto urinario.
