Lazio conquista Empoli e celebra la corsa verso la Champions League. Grande vittoria!

Lazio conquista la vittoria a Empoli: un match ricco di colpi di scena
EMPOLI (ITALPRESS) – La Lazio ha centrato il terzo successo consecutivo in trasferta, conquistando tre punti cruciali contro l’Empoli e prendendo momentaneamente il quarto posto in classifica. Questa vittoria mette pressione agli avversari nella lotta per la Champions League.
Un inizio fulminante per la Lazio
Il tecnico Baroni ha sorpreso tutti schierando Marusic nella posizione di trequartista al posto di Isaksen, mentre in difesa ha puntato su Gigot e Hysaj. La scelta si è rivelata decisiva sin dall’avvio, con Hysaj protagonista di un’azione lampo: dopo appena un minuto, riceve una bella apertura da Castellanos e serve Dia, che trova la rete grazie a un intervento poco riuscito di Viti. Malgrado il tentativo di reazione dei toscani, che si fanno vedere con un tiro di Marianucci, è la Lazio a prendere il controllo del gioco, grazie anche al grande lavoro di Castellanos, Zaccagni e Hysaj sulle fasce.
Il momento chiave dell’incontro
Al 38’ si verifica un episodio controverso: Lorenzo Colombo, ammonito poco prima, entra in contatto con Gigot e si guadagna il secondo giallo. L’arbitro Colombo non ha dubbi, ma la decisione sembra severa considerando che l’attaccante ha ritirato la gamba al momento dell’intervento. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Empoli ha reagito con vigore grazie anche all’ingresso di Sambia, trovando il gol su punizione: Solbakken colpisce di testa, Romagnoli devia e Viti segna. Ma la gioia dura poco, poiché il VAR annulla la rete per un fuorigioco di Viti.
In un’intervista post-partita, Baroni ha elogiato la capacità della sua squadra di mantenere la calma e gestire la partita nonostante le difficoltà. "Abbiamo dimostrato carattere e determinazione. Questa è la mentalità che vogliamo", ha affermato.
Entrambi i team in cerca di opportunità
Con gli innesti di Vecino e Pedro, la Lazio ha ridato vivacità al suo gioco. Pedro ha sfiorato il gol al 72’, mandando la palla sul fondo di pochi millimetri dopo un velo di Guendouzi. Al 76’, tra l’altro, si ristabilisce la parità numerica: Hysaj, punito con un doppio giallo per una trattenuta su Sambia, lascia i suoi in dieci.
Negli ultimi minuti, Pedro ha avuto un’ottima occasione per segnare, ma è stato fermato in extremis da Marianucci. Anche in questo caso, ci sono stati dubbi sulla decisione dell’arbitro di far proseguire il gioco senza ricorrere all’on-field review. La Lazio, nonostante queste difficoltà, è riuscita a mantenere il vantaggio e ha sfiorato il raddoppio a pochi istanti dal fischio finale con Isaksen, il quale è stato fermato da un ottimo intervento di Vasquez.
La situazione in classifica e le sfide future
Con questa vittoria, la Lazio si posiziona momentaneamente al quarto posto, un traguardo importante nella lotta per la Champions. Dall’altra parte, l’Empoli resta penultimo in classifica e arriva a cinque mesi senza vittorie. D’Aversa, allenatore del club toscano, ha commentato la prestazione della sua squadra: "Abbiamo lottato fino alla fine, ma dobbiamo migliorare. Ci è mancata un po’ di fortuna, ma il nostro spirito rimane intatto."
IL TABELLINO DELLA PARTITA
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez 6; Goglichidze 5.5 (1′ st Sambia 6.5), Ismajli 6.5, Viti 6 (45′ st Campaniello sv); Gyasi 6.5, Marianucci 6.5, Fazzini 6, Pezzella 6.5; Solbakken 5 (14′ st Konate 6), Cacace 6; Colombo 5. Panchina: Silvestri, Seghetti, Brancolini, De Sciglio, Tosto, Bacci, Esposito. Allenatore: D’Aversa 6.
LAZIO (4-2-3-1): Mandas 6; Hysaj 5.5, Gigot 6.5, Romagnoli 6, Pellegrini 6.5 (25′ st Gila 6); Guendouzi 6, Rovella 6 (34′ st Provstgaard sv); Marusic 6 (1′ st Isaksen 6), Dia 6.5 (13′ st Vecino 6), Zaccagni 6.5 (25′ st Pedro 6); Castellanos 6.5. Panchina: Furlanetto, Provedel, Dele-Bashiru, Belahyane, Basic, Ibrahimovic, Noslin, Tchaouna. Allenatore: Baroni 6.
ARBITRO: Colombo di Como 5.
RETI: 1’ pt Dia.
NOTE: cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni. Espulsi Colombo al 38’ e Hysaj al 76’, entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti: Goglichidze, Pellegrini, Pezzella, Vecino, Viti, Provstgaard. Angoli: 2-7. Recupero: 3’ pt, 5’ st.
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