Le prime parole che Helen Mirren avrebbe insegnato a sua figlia (se l’avesse avuta)

Helen Mirren è una delle attrici più famose e apprezzate del cinema e del teatro. È conosciuta non solo per la sua incredibile carriera, ma anche per la sua personalità forte e audace. La sua presenza magnetica e la sua abilità nell’interpretare una vasta gamma di personaggi l’hanno resa un’icona dello spettacolo.

Una delle scelte più discusse della sua vita è stata quella di non avere figli. In un’epoca in cui la maternità è considerata spesso un obiettivo fondamentale nella vita di una donna, la decisione di Mirren ha generato molta curiosità e dibattiti. Tuttavia, l’attrice non ha mai provato alcun rimpianto per questa scelta.

In un’intervista, ha dichiarato: “Ho continuato a pensare che sarebbe accaduto, ma alla fine non è mai successo, e non mi è mai importato cosa pensassero gli altri. Non ho mai rimpianto di non aver avuto figli.”

Recentemente, Mirren ha rivelato quale sarebbe stata la prima parola che avrebbe insegnato a una figlia, se avesse avuto una. La sua risposta ha sorpreso molti: “Le prime parole che avrei insegnato a una figlia sarebbero state ‘fottiti, ripetilo dopo di me, cara, fottiti… No, fottiti, pausa, off. Bene. Ora hai capito. E ora non aver paura di usarle!” ha detto a Vanity Fair.

Nonostante la sua scelta di non avere figli, Mirren ama i bambini e apprezza il fatto di essere una matrigna per i tre figli del marito Taylor Hackford. Tuttavia, nel corso degli anni, sono stati soprattutto gli uomini a chiederle spiegazioni sulla sua decisione. La risposta dell’attrice è sempre stata decisa e schietta: “Le donne non mi hanno mai criticato. Erano solo gli uomini noiosi. E ogni volta che mi chiedevano ‘Cosa, niente figli?’ io rispondevo: ‘No! Vaffanculo!'”

Nonostante le pressioni sociali e le aspettative degli altri, Helen Mirren ha sempre seguito la sua strada con determinazione e coraggio. La sua carriera straordinaria e la sua personalità unica l’hanno resa un’ispirazione per molte donne in tutto il mondo.

L’articolo originale è stato pubblicato il 22 dicembre 2023.