Lollobrigida: Agricoltori Ue temono concorrenza sleale dall’accordo con il Mercosur.
Critiche all’Accordo Ue-Mercosur: Le Preoccupazioni degli Agricoltori Europei
ROMA (ITALPRESS) – Le tensioni sull’accordo commerciale tra l’Unione Europea e il Mercosur, che comprende paesi come Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, continuano a crescere. La Francia, l’Irlanda, la Polonia e il Belgio hanno sollevato forti critiche riguardo all’importazione di prodotti agroalimentari sudamericani. Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha espresso le sue preoccupazioni durante una recente sessione di question time alla Camera, evidenziando come questo possa compromettere la competitività degli agricoltori europei.
“Gli agricoltori europei temono una concorrenza sleale da parte di prodotti a basso costo come carne bovina, pollame, riso e zucchero di canna provenienti dal Sud America”, ha affermato Lollobrigida. “Questa situazione rischia di generare un effetto sostitutivo sui mercati interni, minacciando le piccole produzioni degli Stati membri, che devono affrontare costi molto più elevati rispetto ai concorrenti sudamericani.”
Il ministro ha anche messo in luce l’importanza dei requisiti di sicurezza alimentare europei. “Il rischio è non solo quello di un danno economico, ma anche quello di importare beni che non rispettano i nostri elevati standard di sicurezza alimentare. Questi prodotti potrebbero sfuggire ai controlli ambientali, aumentando così i rischi per la salute e l’ambiente”, ha proseguito.
Un ulteriore aspetto critico riguarda i diritti dei lavoratori. Lollobrigida ha sottolineato come l’importazione di prodotti provenienti da paesi che non rispettano i diritti fondamentali dei lavoratori possa aggravare le condizioni di sfruttamento delle popolazioni locali. “Le condizioni del Mercosur possono, di fatto, tradursi in uno svantaggio competitivo per le nostre imprese”, ha dichiarato il ministro, evidenziando la necessità di un intervento deciso da parte dell’Unione Europea.
A differenza degli altri paesi, l’Italia si è posizionata in modo pragmatico, senza pregiudizi. “Le scelte della Commissione europea saranno fondamentali per garantire la resilienza del settore agricolo europeo”, ha concluso Lollobrigida, auspicando una maggiore attenzione alle esigenze dei produttori locali.
Successo dell’Export Vinicolo Italiano: Verso un 2024 da Record
Nel corso della stessa audizione, Lollobrigida ha anche toccato un tema molto significativo per l’economia italiana: l’export del vino. “Il 2024 sarà un anno da record per le esportazioni vinicole italiane, con un valore che supererà gli 8 miliardi di euro”, ha informato il ministro, indicando che si registrano segnali positivi anche per il 2025, nonostante l’incertezza economica globale.
I dati aggiornati a marzo mostrano un incremento del 12% in valore e del 3,8% in volume rispetto all’anno precedente. “Questi risultati sono il frutto di iniziative concrete e collaborative tra il governo e le imprese”, ha dichiarato Lollobrigida, sottolineando che l’ottimo andamento dell’export è il risultato di una serie di strategie mirate.
Il ministro ha inoltre evidenziato l’importanza di scongiurare l’aumento dei dazi, che sarebbe insostenibile per le imprese vinicole italiane. “L’incertezza sulle tariffe rappresenta un ostacolo alla chiusura di contratti, e stiamo intensificando gli sforzi per garantire condizioni favorevoli per i nostri produttori”, ha aggiunto Lollobrigida.
Queste dichiarazioni si inseriscono in un contesto più ampio di strategia commerciale, in cui la salvaguardia delle eccellenze italiane è fondamentale. “Abbiamo la responsabilità di promuovere i nostri prodotti di alta qualità a livello internazionale, mantenendo sempre alta l’attenzione sulla sostenibilità e sulla sicurezza alimentare”, ha concluso.
Per rimanere aggiornati su queste tematiche e sulle nuove strategie del governo italiano in ambito agricolo e commerciale, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero dell’Agricoltura e delle Politiche Alimentari.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
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