Lombardia: approvata mozione positiva per la dirigenza dell’area tecnica TSRM e PSTRP.
Riconoscimento e Valorizzazione delle Professioni Sanitarie in Lombardia
MILANO (ITALPRESS) – Un importante passo verso la valorizzazione delle Professioni Sanitarie è stato compiuto oggi dal Consiglio Regionale della Lombardia, che ha approvato la Mozione dedicata al ruolo dei dirigenti di area tecnica, riabilitazione e prevenzione all’interno del Servizio Sanitario Regionale (SSR). Questa mozione, frutto di un lungo e sinergico lavoro tra gli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP), punta a garantire una rappresentanza adeguata all’interno della Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociosanitarie.
Luigi Peroni, Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia, ha commentato: “Il risultato ottenuto è il frutto di un impegno condiviso. Un sincero ringraziamento va al Direttore Generale al Welfare, Mario Melazzini, e all’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, per il loro supporto. Insieme, stiamo avanzando verso una valorizzazione delle competenze dirigenziali delle Professioni Sanitarie, come previsto dalla legislazione regionale.”
L’Applicazione della Legge 251/2000 e Nuove Prospettive di Carriera
L’approvazione della mozione rappresenta un passo cruciale per l’applicazione della Legge 251/2000, che promuove l’evoluzione e la valorizzazione delle professioni sanitarie. Diego Catania, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano e altre province, ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento: “Consentire una adeguata rappresentanza ai vertici delle aziende sanitarie significa rafforzare il sistema salute. Questo, a sua volta, porta a una migliore attenzione nei punti critici del sistema sanitario, dall’attività di screening e prevenzione all’erogazione di prestazioni terapeutiche e diagnostiche.”
Elena Cossa, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Varese, ha inoltre affermato: “Questa mozione segna un’imprescindibile crescita delle Professioni Sanitarie, offrendo nuove opportunità di carriera e sostenendo gli iscritti che percepiscono una stagnazione nel loro percorso professionale. Questo cambiamento potrà migliorare l’attrattività delle Professioni Sanitarie, richiamando nuovi talenti.”
La mozione non solo conferisce stabilità e rilevanza ai dirigenti sanitari, ma si pone come una risposta adeguata alle esigenze crescenti del sistema sanitario, adattandosi ai cambiamenti demografici e alle sfide moderne.
Le parole di Peroni, Catania e Cossa evidenziano una volontà comune di spingere per una ristrutturazione che garantisca un servizio migliore alla cittadinanza, rispondendo in modo più specifico alle necessità dei pazienti. Così, il lavoro di squadra tra Ordini e istituzioni regionali si traduce in un rafforzamento delle possibilità operative nell’ambito della sanità, un elemento cruciale per affrontare le sfide attuali e future.
La Regione Lombardia si propone ora come un modello di innovazione, enfatizzando la responsabilizzazione e le competenze diversificate. Con l’approvazione di questa mozione, ci si attende anche un impatto positivo sull’organizzazione delle aziende sanitarie, con un focus sulla qualità del servizio e sull’efficienza.
Al fine di promuovere ulteriormente questa iniziativa, verranno attuati programmi di formazione continua destinati ai dirigenti, garantendo un costante aggiornamento su competenze e normative sanitarie. Queste misure sono pensate per rispondere a un panorama in continua evoluzione, riflettendo le necessità reali dei cittadini e migliorando significativamente la qualità della vita.
Il percorso verso una rappresentanza più equa e diversificata si snoda così attraverso la volontà di migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini lombardi, restituendo loro un sistema sanitario più efficiente e reattivo.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare il video qui, che approfondisce le implicazioni di questa importante approvazione.
– foto Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –
(ITALPRESS)
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