Lombardia, Bankitalia prevede Pil in crescita del 0,7% per il 2024.

Lombardia, Bankitalia prevede Pil in crescita del 0,7% per il 2024.

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L’economia lombarda nel 2024: Trend e proiezioni

MILANO (ITALPRESS) – La Lombardia si conferma un pilastro dell’economia italiana, registrando nel 2024 un incremento del Prodotto Interno Lordo (PIL) pari allo 0,7%. Questo dato riflette una performance allineata alla media nazionale, come evidenziato nel rapporto “L’economia della Lombardia” presentato questa mattina dalla Banca d’Italia. Giorgio Gobbi, direttore della sede milanese dell’istituto, ha sottolineato che si tratta di una crescita che avviene “a un ritmo non particolarmente sostenuto”, suggerendo la necessità di una riflessione sulle strategie future.

L’analisi economica evidenzia come il settore dei servizi sia stato il principale motore della crescita, mentre la manifattura mostra segni di debolezza. “La Lombardia ha bisogno di stimoli per rafforzare ulteriormente la sua competitività internazionale”, ha affermato Gobbi, invitando a considerare le opportunità legate agli investimenti pubblici e ai programmi di sviluppo.

Investimenti e Olimpiadi Milano-Cortina 2026

Uno dei principali fattori di crescita sono gli investimenti pubblici sostenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che vantano un finanziamento complessivo di quasi 14 miliardi di euro. Un aspetto cruciale riguarda gli investimenti per i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Milano-Cortina 2026, che ammontano a circa 2,4 miliardi di euro, di cui il 56% proviene da fondi statali e il 19% da fondi regionali.

Secondo il Piano Nazionale per le opere olimpiche, sono previsti 40 progetti in Lombardia con un costo totale di circa 1,5 miliardi di euro, rappresentando il 43% delle risorse destinate ai territori coinvolti nei Giochi. “Questi investimenti non solo miglioreranno le infrastrutture, ma creeranno anche opportunità di crescita occupazionale e miglioramento della qualità della vita” ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Il Piano Lombardia prevede ulteriori interventi per oltre 500 milioni di euro, a cui si aggiungono progetti privati per oltre 300 milioni. Le risorse saranno destinate a impianti sportivi e migliorie infrastrutturali, con un impatto significativo sull’efficienza dei trasporti e sulla mobilità sostenibile.

La Società Infrastrutture Milano Cortina e la Regione Lombardia segnalano che, a maggio, sono già stati avviati o conclusi 35 progetti, corrispondenti a quasi la metà degli interventi finanziati con risorse pubbliche.

Export e mercato internazionale: sfide e opportunità

Nel 2024, le esportazioni lombarde hanno visto un incremento dello 0,6%, nonostante un leggero calo a livello nazionale. Dati recenti indicano un buon rendimento nel settore delle apparecchiature elettroniche, ma significative contrazioni nel comparto della moda. Secondo quanto riportato, la crescita dell’export è stata in linea con la domanda potenziale dei prodotti regionali, che si attesta allo 0,9%.

Il contesto macroeconomico presenta sfide, evidenziando una debolezza della congiuntura in mercati chiave come Francia e Germania, che hanno visto un calo delle esportazioni, in particolare nei settori della metallurgia e della meccanica. “La Lombardia ha una struttura economica più vulnerabile alle fluttuazioni internazionali”, ha affermato Gobbi, facendo riferimento al forte interscambio commerciale con l’estero.

Inoltre, gli Stati Uniti, terzo mercato di sbocco per la Lombardia, stanno mostrando segnali preoccupanti. Le aziende regionali si preparano a un possibile calo delle vendite a causa dei dazi imposti dalla precedente amministrazione. “È fondamentale diversificare i mercati e cercare nuove opportunità per mitigare l’impatto della situazione internazionale”, hanno sostenuto esperti del settore.

Occupazione e credito: stati di salute in miglioramento

Sul fronte del lavoro, la Lombardia ha visto un incremento degli occupati di circa 37.000 unità, pari all’0,8%, grazie all’andamento positivo del settore dei servizi. Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,7%, con un reddito disponibile delle famiglie in aumento dell’1,2% in termini reali. Sebbene le retribuzioni siano cresciute moderatamente, il potere d’acquisto sta iniziando a risollevarsi dagli effetti dell’inflazione.

Un segnale incoraggiante arriva dal settore dei mutui, che ha visto una ripresa con un incremento del 1,8%, mentre il credito al consumo è cresciuto del 6,7%. Le compravendite immobiliari stanno beneficiando della diminuzione dei tassi di interesse, con una crescita delle transazioni nel segmento residenziale e non residenziale.

In sintesi, l’economia lombarda si trova in una fase di transizione, con opportunità e sfide da affrontare. I prossimi anni saranno cruciali per consolidare i progressi e rafforzare la resilienza del tessuto economico regionale. Fonte: Banca d’Italia, Società Infrastrutture Milano Cortina.

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