“Lucrezia Lante della Rovere: l’amore e la possessività di mia madre”

Il programma cult “Belve”, condotto da Francesca Fagnani e prodotto da Fremantle, torna su Rai2 con una nuova stagione a partire dal 3 giugno. Nella quinta puntata, l’attrice Lucrezia Lante della Rovere offre un’intervista intensa in cui esplora esperienze personali, relazioni e la complessità del suo legame con la madre, Marina Ripa di Meana. Lante della Rovere condivide le sue difficoltà nel mondo del cinema, esprimendo malinconia per non aver avuto un ruolo più significativo, e critica apertamente alcune scene di film, inclusa una con Nanni Moretti, rivelando la sua frustrazione e il desiderio di autenticità.
Lucrezia Lante della Rovere: Riflessioni su Famiglia e Carriera nel Nuovo Episodio di Belve
ROMA (ITALPRESS) – Il programma cult di Rai2, Belve, ideato e condotto da Francesca Fagnani, torna con la sua quinta stagione martedì 3 giugno alle 21.20. Tra i protagonisti dell’episodio c’è Lucrezia Lante della Rovere, che si racconta in un’intervista profonda e sincera, toccando temi come il lavoro e le relazioni, ma soprattutto i momenti chiave di una vita vissuta senza compromessi.
L’attrice discute il suo complicato rapporto con la madre, Marina Ripa di Meana, descrivendola come una figura “unica e spregiudicata”, pur ammettendo di aver provato amore nei suoi confronti. Lucrezia rivela come la madre desiderasse che fosse più simile a lei, spingendola a comportamenti audaci. “Si è mai sentita in competizione?” chiede Fagnani, e Lucrezia risponde che la madre era possessiva, volendo avere una versione di se stessa nella figlia.
Nel corso dell’intervista, Fagnani chiede a Lante della Rovere se le dispiaccia non recitare di frequente nel cinema. L’attrice confessa: “Per un periodo ho un po’ sofferto”. Fagnani approfondisce la questione, chiedendo se si senta parte del “circoletto” del cinema, e Lucrezia risponde in modo deciso, affermando di sentirsi al di fuori di esso. Per lei, il mondo del cinema sembra ristretto a un numero limitato di persone, ripetitivo e poco stimolante.
L’attrice esprime anche le sue opinioni sulla mancata partecipazione al film ‘Caos calmo’ e ricorda di aver criticato una scena di sesso tra Isabella Ferrari e Nanni Moretti, definendola “inutile e gratuita”. Lante della Rovere comunica come, dopo aver visto quella scena, si sia sentita sollevata di non farne parte, dichiarando senza mezzi termini le proprie preferenze in tema di partner cinematografici. Con un sorriso, riconosce l’impatto delle sue parole, mentre Fagnani le fa notare la sua posizione all’interno del contesto cinematografico.
Lucrezia Lante della Rovere si racconta a Belve
ROMA (ITALPRESS) – Ritorna Belve, il programma di successo di Rai2 ideato e condotto da Francesca Fagnani, prodotto da Fremantle e giunto alla sua quinta stagione. L’appuntamento è fissato per martedì 3 giugno alle 21.20, e tra gli ospiti della puntata ci sarà Lucrezia Lante della Rovere, che si apre in un’intervista sincera e profonda. L’attrice esplora il suo percorso artistico e affettivo, rivelando i momenti chiave di una vita vissuta sempre con autenticità e senza compromessi.
Durante il colloquio, Lucrezia riflette sulla sua relazione con la madre, Marina Ripa di Meana. Descrive la figura materna come complessa e unica, affermando: “Una mamma che ho amato molto, ma con cui è stato difficile crescere.” I loro contrasti deriverebbero dalla sua avversione a seguire le orme della madre, che desiderava vederla più spregiudicata. La Fagnani le chiede se si sia mai sentita in competizione, e Lucrezia risponde: “Era possessiva. Voleva una copia di se stessa, una sorta di manipolazione affettiva.”
Fagnani la interroga poi sul suo rapporto con il teatro e il cinema, chiedendole se le sia dispiaciuto non recitare di più sul grande schermo. Lucrezia confessa: “Per un periodo ho un po’ sofferto.” Si sente lontana dal mondo del cinema, dicendo: “Fuori! Mi sento fuori da tutti i circoletti.” Per lei, il cinema è dominato da un gruppo ristretto, il che la porta a esprimere rifiuto nei confronti di certi progetti cinematografici, come nel caso di ‘Caos calmo’.
Lucrezia esprime critiche anche per una famosa scena di sesso tra Isabella Ferrari e Nanni Moretti, dichiarando: “Era brutta. Mi ricordo il sedere di Nanni Moretti. Se mi devi prendere da dietro, preferirei Brad Pitt.” La sua schiettezza la porta a dire: “Mamma mia che ho detto.” Fagnani quindi commenta con una battuta: “Adesso sa esattamente dove si colloca.”
(ITALPRESS)
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