Marijuana nascosta tra canapa light: 4 arresti domiciliari nel Palermitano.
I dettagli delle indagini hanno rivelato un’operatività costante e ben pianificata, che includeva sia il lavoro progettuale che quello manuale, dalle fasi di coltivazione a quelle di essiccazione e confezionamento. Le competenze specifiche nel settore agricolo, unita alla disponibilità di terreni e attrezzature adeguate, hanno permesso agli indagati di gestire un’operazione di notevoli dimensioni, aggirando i controlli delle Forze dell’ordine.
Un aspetto chiave della loro strategia evasiva prevedeva l’applicazione formale per un’azienda di coltivazione di canapa light. Questo rappresentava un mero stratagemma per mascherare l’attività illecita. Attraverso colture a filari alternati, infatti, le piante legali di tipo “Purple” venivano utilizzate per nascondere piante di canapa indiana con un alto tasso di Delta 9 THC. Questi valori, compresi tra il 12% e il 20%, superano di gran lunga i limiti legali fissati a 0,2%, rendendo le piante altamente efficaci per scopi droganti e destinate alla vendita in mercati neri.
