Mattarella avverte: “Rischi da disinformazione nei conflitti ibridi” – Guarda il video ora!
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha evidenziato le numerose sfide globali affrontate oggi, tra cui cambiamento climatico, disuguaglianze economiche e radicalismi, nel contesto di una crescente disinformazione che mina la coesione democratica. Nel suo intervento alla XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori a Roma, ha denunciato tentativi di punire giudici delle corti internazionali impegnati nella tutela dei diritti umani, richiamando alla necessità di unire gli Stati piuttosto che attaccare le istituzioni come l’Unione Europea. Infine, ha sottolineato le crisi nei conflitti in Medio Oriente e l’aggressione russa in Ucraina, chiedendo un forte impegno della comunità internazionale.
Riflessioni di Mattarella su Crisi Globali e Giustizia Internazionale
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato le difficoltà che i fenomeni globali, come il cambiamento climatico, le disuguaglianze economiche e le crisi energetiche, continuano a creare. Questi fattori, combinati con il risveglio di radicalismi ed estremismi, compromettono la convivenza pacifica, sia all’interno degli Stati sia tra di essi. Ha evidenziato come la disinformazione, alimentata da flussi informativi manipolativi, colleghi conflitti interni ed esterni, rappresentando una minaccia per le opinioni pubbliche delle nazioni democratiche.
Mattarella ha poi richiamato l’attenzione sull’uso dell’intelligenza artificiale in ambito militare, sostenendo che delegare a algoritmi decisioni cruciali riguardanti vita e morte potrebbe compromettere gravemente la sicurezza collettiva. Ha avvertito che esiste una sottile linea tra l’illusione di un controllo perfetto da parte delle intelligenze artificiali e il rischio di una prevalenza della stupidità naturale.
Focalizzandosi sulle tensioni internazionali, il presidente ha denunciato le pressioni per punire giudici delle corti internazionali, impegnati nella lotta per i diritti umani e nella denuncia dei crimini di guerra. Ha espresso preoccupazione per un mondo che sembra tornare verso un passato problematico, evidenziando l’ipocrisia di chi critica tali giudici, spesso provenienti da nazioni che hanno storicamente partecipato a processi di giustizia come quello di Norimberga.
Per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente, ha messo in guardia sulle conseguenze della crisi a Gaza, sottolineando l’importanza di un cessate il fuoco sostenuto dalla comunità internazionale. In merito alla guerra in Ucraina, ha denunciato l’aggressione russa e il tentativo di ridefinire i confini attraverso la forza, un’azione inaccettabile secondo le convenzioni stabilite decenni fa.
– foto di repertorio Quirinale –
(ITALPRESS)
Riflessioni sulle sfide globali e la necessità di unità internazionale
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori a Roma, ha evidenziato le rilevanti conseguenze dei fenomeni globali, che spaziano dal cambiamento climatico alle crescenti disuguaglianze economiche. Questi fattori si intrecciano con il riemergere di radicalismi ed estremismi, complicando le relazioni e le convivenze pacifiche sia all’interno degli Stati sia tra di essi. Inoltre, l’influenza di flussi informativi distorti, spesso utilizzati in conflitti ibridi, contribuisce ad aumentare la vulnerabilità delle opinioni pubbliche nei Paesi democratici.
Mattarella ha sottolineato come l’evoluzione tecnologica degli armamenti e l’impiego dell’intelligenza artificiale presentino rischi senza precedenti. Affidare ad algoritmi decisioni cruciali riguardanti la vita umana potrebbe compromettere drasticamente la sicurezza collettiva. Ha richiamato l’attenzione sulla sottile linea tra la fiducia nelle intelligenze artificiali e il rischio di un ritorno alla stupidità più pura, il che potrebbe avere conseguenze devastanti.
Il presidente ha anche denunciato le minacce ai giudici delle corti internazionali, che svolgono un ruolo chiave nella difesa dei diritti umani e nella lotta contro i crimini di guerra. Tali pretese, che sembrano riportare il mondo a un passato sbagliato, devono essere affrontate con determinazione affinché il giusto processo giuridico possa prevalere. In particolare, ha criticato le accuse rivolte all’Unione Europea, che invece rappresenta un’importante esperienza di successo per la democrazia e la cooperazione tra Stati.
In merito alla situazione del Medio Oriente e dell’Ucraina, il presidente ha esprimere preoccupazione per la sofferenza civile e i rischi di escalation a Gaza, richiedendo l’impegno della comunità internazionale per un cessate il fuoco. Riguardo all’Ucraina, ha denunciato l’aggressione russa e la necessità di rispettare i principi di integrità territoriale, avvertendo che qualsiasi tentativo di ridefinire i confini con la forza è inaccettabile e irresponsabile.
(ITALPRESS)
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