Mattarella: “Il Capodanno ebraico celebra la pace e condanna la violenza”.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Capodanno Ebraico, Rosh haShanà, rivolge i suoi più sinceri auguri alle comunità ebraiche italiane. Questa ricorrenza sottolinea l’importanza della convivenza fondata su rispetto, solidarietà e pace. Mattarella invita a riflettere sulle sfide contemporanee, esortando a combattere la violenza, l’intolleranza e la discriminazione che minacciano la dignità umana. Il messaggio del presidente è di speranza e di rigenerazione, auspicando una maggiore fiducia e serenità per l’intera comunità nazionale e internazionale.
Auguri per il Rosh haShanà: Un Invito alla Riflessone e alla Pace
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esprime i suoi più sentiti auguri ai membri delle comunità ebraiche italiane in occasione del Capodanno Ebraico, noto come Rosh haShanà. Questa festività rappresenta un momento di riflessione, evocando valori fondamentali come il rispetto reciproco, la solidarietà e la pace, che sono essenziali per la convivenza nella Repubblica.
Rosh haShanà non è solo una celebrazione, ma una chiamata all’azione in un periodo caratterizzato da eventi complessi e sfide significative. Il messaggio di Mattarella invita a considerare con serietà le attuali circostanze, sottolineando la necessità di respingere ogni forma di violenza, intolleranza e discriminazione. Tali atteggiamenti non solo ledono la dignità delle persone, ma minacciano anche la libertà e la vita umana, dimenticando le aspirazioni e i bisogni degli altri.
Questa festività può essere vista come un’opportunità per stimolare una riflessione profonda all’interno della comunità nazionale. L’augurio del presidente è che Rosh haShanà possa fungere da catalizzatore per un percorso che promuova fiducia, serenità e concordia tra i cittadini, contribuendo al benessere di tutta la società. In un momento in cui la divisione e l’odio sembrano prevalere, è cruciale ritrovare l’unità attraverso la comprensione reciproca.
In un contesto di crescente tensione globale, l’invito alla pace e alla coesistenza pacifica risuona forte e chiaro. È fondamentale abbracciare i valori di inclusione e rispetto che caratterizzano sia le festività religiose che la vita quotidiana. Solo così sarà possibile costruire una collettività coesa, capace di affrontare le sfide del presente e del futuro, giovando a livello nazionale e internazionale.
– foto ufficio stampa Quirinale –
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Auguri per il Capodanno Ebraico da Sergio Mattarella
ROMA (ITALPRESS) – In occasione del Capodanno Ebraico, Rosh haShanà, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivolge i suoi più sentiti auguri alle comunità ebraiche italiane. Questa festività rappresenta un momento di riflessione e di valori fondamentali, quali il rispetto reciproco e la solidarietà, elementi distintivi della nostra Repubblica. È un’occasione per rinnovare l’impegno verso la pace, essenziale per una buona convivenza tra le diverse culture e fedi del nostro Paese.
La celebrazione di Rosh haShanà invita a una profonda meditazione sui tempi che stiamo attraversando. Mattarella sottolinea l’importanza di rifiutare ogni forma di violenza, intolleranza e discriminazione. Questi atti non solo lesinano la dignità umana, ma minano anche le basi della libertà e della vita stessa. È fondamentale ascoltare le istanze altrui e comprendere le necessità di tutti per costruire una società più giusta e inclusiva.
Il messaggio del presidente è carico di speranza e rigenerazione, ponendo l’accento sulla necessità di una riflessione profonda all’interno della comunità nazionale. Ogni festività, come questa, rappresenta un’opportunità per unire le forze e costruire percorsi di pace, fiducia e serenità, elementi essenziali sia a livello nazionale che internazionale. La ricorrenza serve quindi come un richiamo a percorrere strade di concordia, in modo che tutti possano beneficiare di un ambiente armonioso e positivo.
In definitiva, l’appello di Mattarella si estende oltre confini e differenze, mirando a consolidare un senso di unità tra le persone. È un invito a guardare avanti, creando un futuro in cui il rispetto e l’inclusione prevalgano sulle divisioni. Attraverso la celebrazione di occasioni come Rosh haShanà, possiamo lavorare insieme per un domani migliore, in cui ogni individuo possa vivere libero da paure e discriminazioni.
(ITALPRESS).
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