Mattarella: Occorrono nuove competenze per affrontare le minacce alla pace mondiale.

Mattarella: Occorrono nuove competenze per affrontare le minacce alla pace mondiale.

Mattarella: Occorrono nuove competenze per affrontare le minacce alla pace mondiale.

Nella sua dichiarazione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ricordando il sacrificio di chi ha servito la Patria e dei caduti nelle guerre. Mattarella avverte contro l’uso della violenza per risolvere i conflitti, sottolineando la necessità di nuove competenze per affrontare le attuali minacce internazionali. Riconosce il lavoro dei 7.700 militari italiani impegnati in missioni all’estero e il valore fondamentale di onore, disciplina e spirito di sacrificio che caratterizzano le Forze Armate. Infine, esprime gratitudine ai familiari dei militari e congratulazioni ai nuovi insigniti.

Riflessioni di Sergio Mattarella per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

ROMA (ITALPRESS) – Durante la cerimonia tenutasi al Quirinale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato il significato della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, celebrata ad Ancona. Questa giornata non solo segna la fine della Prima Guerra Mondiale, ma rende omaggio a coloro che hanno servito la Patria, in particolare a quelli che hanno sacrificato la propria vita. I Sacrari, che custodiscono i resti di generazioni di caduti, rappresentano una testimonianza tangibile della tragedia delle guerre e devono ricordare alle nuove generazioni l’importanza di evitare la violenza.

Mattarella ha messo in evidenza i cambiamenti nel contesto internazionale, definendolo complesso e preoccupante rispetto a qualche anno fa. Le Forze Armate italiane sono chiamate a rispondere a questa nuova realtà con competenze e tecnologie avanzate. Attualmente, 7.700 soldati italiani sono impegnati in operazioni in varie parti del mondo, sottolineando l’importanza del loro fondamentale ruolo nelle missioni della NATO, dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite.

Il Presidente ha anche voluto riconoscere l’impegno delle forze in sede, i cui sforzi quotidiani garantiscono che le Forze Armate siano pronte e all’altezza delle aspettative del Paese. Ha enfatizzato che l’evoluzione e il miglioramento continui delle Forze Armate si basano su valori fondamentali, tra cui la disciplina, il senso dell’onore e lo spirito di sacrificio, che devono guidare ogni soldato e cittadino.

Infine, Mattarella ha espresso la sua gratitudine a tutte le donne e gli uomini delle Forze Armate, insieme al personale civile della Difesa, per la dedizione con cui svolgono i loro compiti. Ha rivolto un sentito ringraziamento anche alle famiglie dei militari, che affrontano con coraggio le difficoltà legate alla distanza dai propri cari. Ha concluso congratulandosi con i nuovi insigniti, il cui servizio e impegno sono stati premiati con importanti riconoscimenti, che onorano l’intera istituzione delle Forze Armate.

Riflessioni del Presidente Mattarella sulla Giornata dell’Unità Nazionale

ROMA (ITALPRESS) – La celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, tenutasi ad Ancona il giorno precedente, ha rappresentato un momento importante per riflettere sulla vittoria che ha posto fine alla Prima Guerra Mondiale e per commemorare coloro che hanno sacrificato la propria vita al servizio della Patria. I Sacrari, che custodiscono la memoria dei caduti, sono simboli tangibili della tragedia che le guerre causano. Il 4 Novembre serve anche da monito per le nuove generazioni globali: risolvere i conflitti non deve mai passare attraverso la violenza e la guerra, poiché tali vie generano solo dolore e tensioni che possono sfociare in futuri conflitti.

Il presidente Sergio Mattarella ha evidenziato come la situazione internazionale sia diventata complessa e preoccupante rispetto a qualche anno fa. In questo contesto, le Forze Armate italiane sono chiamate a evolversi, adottando nuove tecnologie e competenze adatte a fronteggiare minacce dirette alla pace e al rispetto del diritto internazionale. Attualmente, 7.700 militari italiani sono dispiegati in missioni che spaziano da quelle bilaterali a quelle sotto l’egida di NATO, Unione Europea e Nazioni Unite, rendendo evidente la loro dedizione al servizio della comunità globale.

Il presidente ha anche voluto riconoscere l’impegno quotidiano di coloro che operano in Italia, il cui lavoro è fondamentale per garantire che le Forze Armate siano sempre pronte e adeguate alle aspettative del Paese. Il continuo miglioramento e l’adattamento sono parte integrante della loro missione, radicata nei valori fondamentali della Costituzione. La cultura del lavoro, lo spirito di sacrificio e il senso dell’onore sono principi che guidano non solo i militari, ma ogni cittadino.

Infine, Mattarella ha espresso profonda gratitudine a tutti gli uomini e le donne delle Forze Armate e al personale civile della Difesa per il loro spirito di servizio. Ha ringraziato anche i familiari, che spesso affrontano difficoltà a causa della distanza dai propri cari. Il presidente ha celebrato i nuovi insigniti, sottolineando che il loro impegno e la loro professionalità contribuiscono significativamente alla protezione e alla difesa dei valori costituzionali del Paese.

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