Mattarella: Riforma dell’Onu necessaria, ma l’organizzazione rimane centrale nel panorama globale.
Nel suo intervento in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’ONU, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolinea l’importanza di riflettere sui valori fondamentali promossi dall’Organizzazione, come pace, sicurezza e cooperazione internazionale. Mattarella evidenzia il ruolo cruciale delle Nazioni Unite di fronte a disordini globali e la necessità di una riforma per affrontare le nuove sfide contemporanee. Sottolinea l’importanza di un Consiglio di Sicurezza più rappresentativo e trasparente, capace di soddisfare le esigenze dei popoli, in particolare delle nazioni storicamente sottorappresentate. L’azione italiana si propone dunque di rendere il dibattito sulla governance dell’ONU più inclusivo.
Riflessioni del Presidente Mattarella sull’80° Anniversario dell’ONU
ROMA (ITALPRESS) – L’ottantesimo anniversario dell’ONU offre un’occasione importante per una riflessione profonda. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolinea il ruolo fondamentale delle Nazioni Unite nel creare un ordine internazionale basato su valori comuni come pace, sicurezza e cooperazione. Questa visione promuove un dialogo costruttivo e il rispetto per le prerogative di ogni Stato, fondamenti della Carta delle Nazioni Unite e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Mattarella evidenzia la necessità di difendere questo sistema di valori, oggi più che mai minacciato. Ignorare questi principi potrebbe condurre a un regresso verso conflitti incessanti, rievocando le devastazioni della Seconda guerra mondiale. La “guerra a pezzi” citata da Papa Francesco rappresenta il culmine di un deterioramento delle relazioni internazionali. Nonostante le difficoltà, l’ONU ha svolto un ruolo cruciale nel mitigare tali crisi, come dimostrano le numerose risoluzioni approvate riguardo a Ucraina e Gaza, che riflettono il sentire della comunità internazionale.
Il capo dello Stato avverte che senza una riforma significativa nelle modalità di governance dell’ONU, è probabile che molti Paesi smettano di considerarla un forum utile per la creazione di obiettivi comuni. Le critiche, spesso mosse alla capacità di intervento dell’ONU in conflitti armati, non tolgono il riconoscimento del suo successo in molte altre aree. Il dibattito sulle riforme è necessario, poiché il mondo odierno non è quello del 1945 e richiede un’adeguata risposta alle nuove sfide e attori emergenti.
Mattarella pone particolare enfasi sulle dinamiche del Consiglio di Sicurezza, suggerendo un sistema più inclusivo con membri eletti e una maggiore rappresentanza del “Sud Globale”. Inoltre, sottolinea l’importanza di affrontare il tema del diritto di veto, affinché le decisioni possano essere prese in modo più efficace. La proposta italiana punta a garantire una voce più forte ai continenti storicamente sottorappresentati, come Africa, America Latina e Asia, al fine di progettare un Consiglio di Sicurezza che risponda meglio alle esigenze globali.
Riflessioni del Presidente Mattarella sull’Ottantesimo Anniversario dell’ONU
ROMA (ITALPRESS) – Intervenendo in un’intervista a La Voce di New York, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza dell’ottantesimo anniversario delle Nazioni Unite come un’opportunità per riflettere sui valori fondamentali che l’organizzazione ha contribuito a consolidare, tra cui pace, sicurezza e cooperazione. Mattarella ha evidenziato come il rispetto delle prerogative statali e dei diritti umani siano essenziali per mantenere un sistema internazionale coeso, ispirato dalla Carta delle Nazioni Unite.
Il Presidente ha avvertito che l’attuale ordine mondiale è minacciato e necessita di essere preservato, poiché trascurarlo potrebbe riportare a un contesto di instabilità continua, simile agli antefatti che hanno condotto alla devastazione dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ha sottolineato come l’impoverimento delle relazioni internazionali possa avere ripercussioni drammatiche e ha riconosciuto il ruolo delle Nazioni Unite nel tentativo di contenere tali crisi, evidenziando l’importanza delle Risoluzioni dell’Assemblea Generale.
Mattarella ha anche menzionato la necessità di riformare il Consiglio di Sicurezza per affrontare le sfide contemporanee. Ha fatto riferimento alla proposta di Andreatta del 1993 come un’ispirazione per un Consiglio più rappresentativo, capace di affrontare le varie istanze globali. In particolare, ha aperto a una discussione sul diritto di veto, ritenuto spesso ostacolante per le decisioni necessarie durante i conflitti.
Infine, il Presidente ha ribadito l’importanza di rappresentare adeguatamente le nazioni sottorappresentate come l’Africa, l’America Latina e l’Asia. L’azione italiana mira a promuovere un Consiglio di Sicurezza inclusivo, capace di rispondere meglio alle esigenze dei popoli. La Carta delle Nazioni Unite, iniziando con l’impegno a salvaguardare le generazioni future dalla guerra, rimane un faro guida per le aspirazioni di pace e cooperazione globale.
(ITALPRESS)
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