Maurizio Pace si candida alla presidenza dell’Enpaf nelle prossime elezioni.
Nomine Ufficializzate per le Votazioni dell’ENPAF: Una Nuova Era di Cambiamento
ROMA (ITALPRESS) – Le prossime votazioni dell’Ente di Previdenza e Assistenza dei Farmacisti (ENPAF) si avvicinano e, in questo contesto, sono stati resi noti i nomi della lista che si candida per la guida dell’ente. La lista è capitanata da Maurizio Pace, attuale Segretario della Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI) e Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Agrigento. L’approccio della nuova squadra si fonda sulla necessità di garantire un percorso che promuova l’equità contributiva tra i professionisti, favorendo un equilibrio che tenga conto delle diverse componenti professionali e delle rappresentanze territoriali.
In un quadro così complesso, è fondamentale che il nuovo Consiglio di Amministrazione operi insieme, e per questo motivo sono stati selezionati rappresentanti provenienti da diverse aree geografiche e professionali. Oltre a Maurizio Pace, che rappresenta la Sicilia, la lista include: Eugenio Leopardi per il Lazio, Rachele Aspesi per la Lombardia e Vincenzo Danilo Lozupone per la Puglia nella categoria dei titolari. Per la componente dei non titolari, troviamo Paolo Savigni per la Toscana, Vincenzo Santagada per la Campania, Luciano Diomedi per le Marche e Daniela Cremona per l’Emilia-Romagna.
Un Nuovo Collegio Sindacale per Innovare l’ENPAF
Per il Collegio sindacale, la lista presenta nomination di spicco come Alessandro Somacal, Domenico Di Tolla, Silvio di Giuseppe e Giulio Mignani. Questi professionisti porteranno le loro competenze e la loro esperienza per aiutare a riannodare il dialogo tra tutte le rappresentanze professionali, con l’obiettivo di avviare un processo di riforma condiviso. Tra i temi prioritari all’ordine del giorno vi è la revisione del sistema di contribuzione fissa, che deve essere trasformato per offrire maggiore proporzionalità ai redditi degli associati. Inoltre, si intende riesaminare il fenomeno della doppia contribuzione per i farmacisti dipendenti e rivedere il sistema di contribuzione a fondo perduto.
La nuova amministrazione intende anche promuovere maggior elasticità nelle prestazioni previdenziali e rivalutare gli importi pensionistici, un aspetto cruciale in un periodo di grande incertezza economica. È essenziale ripensare anche il sistema delle riduzioni contributive, affinché risponda alle esigenze attuali dello scenario professionale.
In merito a questo processo di rinnovamento, Maurizio Pace ha dichiarato: “Abbiamo davanti a noi una stagione che si contraddistinguerà per la capacità di ascolto delle istanze dei colleghi. La nostra missione è quella di fornire risposte che siano adeguate e congruenti con le esigenze assistenziali e previdenziali attuali.” La sua posizione di candidato alla Presidenza dell’ENPAF mostra un forte impegno a costruire un patto di fiducia tra le generazioni di farmacisti, garantendo stabilità economica e sociale all’ente.
Pace ha anche espresso un sentito ringraziamento nei confronti del Presidente uscente, Emilio Croce, e dei membri del Consiglio di Amministrazione per la loro gestione oculata, caratterizzata da prudenza e rigore. Ciò si riflette nei dati contabili degli ultimi bilanci, che mostrano una Cassa in equilibrio, pronta ad affrontare le sfide future. La nuova squadra si propone di apprendere dalle procedure e dalle strategie di Croce, capitalizzando l’esperienza accumulata negli anni.
Eugenio Leopardi, candidato alla vicepresidenza dell’ENPAF, ha evidenziato che la scelta di intraprendere un percorso di condivisione e collaborazione è fondamentale per il futuro dell’ente. “Il mio impegno sarà quello di sostenere il Presidente Pace nella gestione del nostro ente e nel dialogo con i colleghi per prendere decisioni efficaci”, ha affermato. Questa volontà di collaborazione sottolinea l’importanza di una governance aperta e partecipativa, in cui ogni voce possa essere ascoltata e valorizzata.
È importante notare come questa mobilitazione di esponenti da diverse regioni e categorie professionali possa portare a un significativo rinnovamento nell’ente previdenziale, favorendo così una gestione più dinamica e rappresentativa delle esigenze della comunità professionale. Il cambiamento non è solo auspicabile, ma è necessario per garantire un futuro sostenibile per le generazioni di farmacisti venire.
In conclusione, le imminenti votazioni rappresentano un’opportunità straordinaria per il settore farmaceutico e per la professione, contribuendo a formare un ente previdenziale che rispecchi le necessità odierne e future. Un investimento nel miglioramento delle condizioni lavorative e previdenziali è la chiave per garantire un settore farmaceutico sano e prospero.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito ufficiale dell’ENPAF e consultare i documenti e le assunzioni di responsabilità disponibili. (Fonte: ITALPRESS)
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