Meloni: “Il buonsenso vincerà sull’ideologia nel Green Deal”

Meloni: “Il buonsenso vincerà sull’ideologia nel Green Deal”

Meloni: "L'Europa deve rivedere le sue regole per stimolare la crescita" Un’ottica ottimista per il...

Meloni: "L’Europa deve rivedere le sue regole per stimolare la crescita"

Un’ottica ottimista per il futuro industriale dell’Europa

ROMA (ITALPRESS) – Durante il recente Forum in Masseria, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha condiviso il suo punto di vista ottimista sulle possibilità di cambiamento delle regole europee che, a suo avviso, hanno ostacolato la competitività e la crescita industriale. "Mi considero una persona ottimista, forse ingenua", ha esordito Meloni, sottolineando la sua convinzione che il buonsenso prevalga sull’ottusità ideologica.

In un contesto globale in evoluzione, il premier ha evidenziato l’urgenza di rivedere le normative che frenano il progresso. “Le regole che l’Europa ha autoimposto negli anni non sono più sostenibili," ha affermato Meloni. “Non possiamo permetterci fardelli particolarmente onerosi, specialmente con riferimento al Green Deal.” In questo senso, Meloni ha richiamato l’attenzione sulla contraddizione di un’Europa che promuove il libero commercio, mentre impone vincoli rigidi sui suoi prodotti e aziende.

La necessità di un approccio pragmatico al Green Deal

Meloni ha discusso delle recenti discussioni nei vertici europei, esprimendo la sua preoccupazione per la rigidità delle normative europee. "Rischiamo di danneggiare il nostro mercato e la nostra economia. È una follia alla quale dobbiamo contrapporre il sano buonsenso." Nel suo intervento, Meloni ha fatto notare come le sfide globali richiedano un approccio più flessibile e pragmatico.

In questo contesto, ha suggerito che i membri del Partito Popolare Europeo potrebbero essere i primi a rispondere a questa chiamata. "Sono fiduciosa che i miei colleghi dimostreranno lucidità in questo frangente," ha dichiarato. Meloni si aspetta, inoltre, che anche il Partito Socialista Europeo possa seguire questa traiettoria, stimolando un dibattito fresco e costruttivo sulle politiche europee.

"Durante questi incontri con i leader europei, ho sempre cercato di far notare come le regole possano spesso risultare autolesioniste," ha proseguito. La premier ha anche evidenziato come alcune proposte italiane abbiano già portato a dei miglioramenti da parte della Commissione Europea. "Tuttavia, non posso accettare la proposta di nuovi target al 2040," ha detto Meloni, promettendo di portare il confronto nelle sedi competenti.

Opinioni in campo internazionale

Le parole di Meloni rispecchiano una crescente preoccupazione tra i leader europei per l’andamento dell’economia globale. Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha recentemente dichiarato: "Dobbiamo rafforzare la nostra competitività senza compromettere i nostri principî." Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha sottolineato l’importanza di un equilibrio tra sostenibilità e crescita, affermando che "l’innovazione deve guidare la transizione ecologica."

In questo clima di incertezza, le affermazioni di Meloni sembrano confermare il bisogno di un dialogo rinnovato e costruttivo tra i Paesi membri per affrontare le sfide economiche attuali. “La crescita economica non deve essere vista come una minaccia per l’ambiente, ma come un elemento sinergico,” ha ribadito.

L’Italia al centro del dibattito europeo

Il contributo dell’Italia nel panorama europeo è cruciale. Meloni ha messo in evidenza come il paese possa giocare un ruolo da protagonista nel ridefinire le regole di mercato. L’Italia, grazie alla sua posizione strategica e alle sue capacità industriali, potrebbe essere un esempio di come sia possibile armonizzare sviluppo e emissioni sostenibili.

L’ottimismo di Meloni si traduce in un invito all’azione per tutti i leader europei: “Dobbiamo unire le forze per rendere l’Europa non solo un mercato interno, ma un leader globale in termini di innovazione e crescita sostenibile.” Con l’auspicio di riaffermare il potere del buonsenso, Meloni si prepara a confrontarsi con i suoi partner europei, determinata a tracciare una nuova rotta per il futuro dell’Unione.

L’invito all’ottimismo di Meloni si fonda su una proiezione verso un’Europa capace di imparare dai propri errori, adattandosi alle nuove sfide. "Il futuro è nelle nostre mani; dobbiamo avere il coraggio di cambiarlo," ha concluso.

Fonti ufficiali

Per ulteriori dettagli sulle dichiarazioni di Giorgia Meloni e sul Forum in Masseria, si rimanda ai comunicati ufficiali dell’ITALPRESS e alle interviste di Bruno Vespa disponibili su emittenti nazionali.

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