Mercato immobiliare: in Piemonte crescite del 14% nelle compravendite nel primo trimestre.

Mercato Immobiliare in Piemonte: Inizio 2025 con Segnali Positivi
TORINO (ITALPRESS) – Il mercato immobiliare piemontese apre il 2025 con un trend decisamente positivo. Nei primi tre mesi dell’anno, le vendite di abitazioni sono salite a 15.537 unità, registrando un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando le compravendite si erano fermate a 13.630. Torino si conferma come il motore di questo settore, con 8.191 transazioni nella provincia (+13,7%), suddivise tra 3.583 immobili nel capoluogo (+12,2%) e 4.608 nel resto dell’area metropolitana (+15%). Questi dati emergono da un’analisi della Fiaip Piemonte (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), realizzata su base di dati provvisori forniti dall’Agenzia delle Entrate.
Tendense Generale nelle Province e Previsioni per il Futuro
L’indagine evidenzia un trend positivo in quasi tutte le province della regione, con l’eccezione di Asti, che segna una leggera flessione dell’1,5%. Nonostante ciò, altre aree del territorio astigiano hanno registrato una crescita sorprendente, con un +27,4%. “L’avvio del 2025 segna un reale miglioramento del mercato immobiliare”, dichiara Marco Pusceddu, presidente di Fiaip Piemonte. “Un trend già visibile nella seconda metà del 2024, incentivato dalla diminuzione del costo del denaro da parte della BCE e dalla conseguente riduzione dei tassi di interesse. Questo scenario ha reso vantaggioso il tasso fisso per chi intende effettuare investimenti a lungo termine.” Nel 2024, il Piemonte ha visto un incremento delle compravendite dell’1%, un risultato significativo considerando la flessione del -3,8% nel primo semestre dello stesso anno.
“Il 2025 si apre con grande slancio – prosegue Pusceddu –, e se i tassi rimarranno stabili e non ci saranno scossoni economici, il futuro del mercato si prospetta promettente.” Con le 8.191 transazioni, l’area torinese rappresenta una porzione di mercato regionale superiore alla metà. Torino città, in particolare, ha riportato 3.583 vendite nel primo trimestre (+12,2%), punteggiando il successo del Piemonte nel superare la media nazionale, che ha visto un aumento generale dell’11,2% con 172.000 compravendite concluse nei primi tre mesi dell’anno.
“Il risveglio del mercato ha preso piede nella seconda metà del 2024, consentendo a Torino di concludere l’anno con un +1,6%”, commenta Claudia Gallipoli, presidente di Fiaip Torino. “La stabilità dei tassi ha riacceso la fiducia nei compratori, molti dei quali avevano posticipato l’acquisto a causa della paura di condizioni economiche sfavorevoli.” Questa crescita nei volumi di compravendita indica le intenzioni di acquisto di chi ha ritardato, spaventato dai continui rialzi dei tassi di interesse che hanno caratterizzato il 2023 e gran parte del 2024.
Segmenti di Mercato e Comportamento degli Acquirenti
Il segmento più dinamico resta quello degli immobili di dimensioni medio-piccole. In particolare, i trilocali con superfici tra i 50 e gli 85 metri quadri si confermano tra i più richiesti, seguiti dagli appartamenti fino a 115 mq. Al contrario, le metrature superiori ai 120-140 mq faticano a intercettare la domanda. “La cautela degli acquirenti è dovuta sia al calo del potere d’acquisto per via dell’aumento dei prezzi, sia all’incertezza economica e geopolitica”, puntualizza Gallipoli. “Chi acquista cerca soluzioni sostenibili, evitando di esporsi a cifre troppo elevate.” Un sondaggio tra gli agenti Fiaip Torino evidenzia che il 74% degli intervistati ha segnalato un incremento delle compravendite, mentre l’80% ha osservato un aumento dei prezzi tra l’1% e il 2% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda i tempi di vendita, il 40% degli agenti indica che le transazioni si completano entro 90 giorni, mentre il 60% riporta che le trattative si concludono entro sei mesi.
“I tempi si mantengono brevi solo se il prezzo richiesto è allineato con il mercato e lo stato dell’immobile,” avverte Gallipoli. Negli ultimi tempi, l’aumento dei costi di ristrutturazione ha ridotto l’interesse per le case da ristrutturare. Gli agenti immobiliari segnalano un incremento del 5% delle vendite nelle zone periferiche della città. Tra le aree più richieste figurano Lingotto, Mirafiori, Parella-Aeronautica e Borgo Vittoria, tutte recentemente riqualificate. C’è anche un rinnovato interesse per l’area nord-est di Barriera di Milano, in particolare tra piazza Respighi e via Porpora, dove sono presenti immobili ristrutturati.
Le zone meno attrattive rimangono quelle verso corso Vercelli e corso Novara, fino al quartiere Aurora, dove alcuni abitanti hanno espresso dubbi riguardo al progetto della nuova Moschea. Grande attenzione è rivolta anche alla rigenerazione dell’ex Manifattura Tabacchi, che ospiterà un nuovo polo universitario, e al tracciato della futura Metro 2. Vi è anche vivacità intorno al nuovo centro commerciale ToDream, lungo corso Romania, e nei quartieri limitrofi da Barca e Bertolla fino a Settimo Torinese.
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– foto ufficio stampa Fiaip Piemonte –
(ITALPRESS).
### Fonti ufficiali:
– Fiaip Piemonte
– Agenzia delle Entrate
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