Mercato tutelato: significato e implicazioni del passaggio al libero mercato

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In Italia da diversi anni si assiste a varie forme di regolamentazione nel settore energetico, sia per quanto riguarda l’elettricità che per quanto riguarda il gas. In particolare, si parla del mercato tutelato e del mercato libero. Tuttavia, a partire da gennaio 2024 è prevista la scadenza per il passaggio definitivo al mercato libero.

La differenza tra mercato tutelato e mercato libero risiede nel fatto che nel mercato tutelato sono solitamente inclusi nuclei familiari e aziende con meno di 10 dipendenti. In questo contesto, l’accesso alle condizioni tariffarie e contrattuali è regolato dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera), in base alle variazioni dei prezzi di mercato di luce e gas.

Il mercato libero, invece, si riferisce alla liberalizzazione del settore energetico iniziata negli anni ’90 e che sta per concludersi. Questa liberalizzazione è stata promossa per favorire l’efficienza nei consumi e offrire ai consumatori una maggiore scelta tra fornitori, ognuno con le proprie tariffe e piani tariffari.

Le principali differenze tra mercato tutelato e mercato libero riguardano la definizione delle tariffe, la possibilità di cambiare fornitore più volte, la maggiore concorrenza tra fornitori e il controllo dell’Antitrust anziché dell’Arera.

Per passare al mercato libero è necessario scegliere un fornitore e sottoscrivere un contratto per l’accesso alla fornitura di luce e gas. Non è obbligatorio avere lo stesso fornitore per entrambe le materie prime e non è necessario disdire il vecchio contratto, in quanto sarà la nuova azienda fornitrice a occuparsene direttamente.

Il passaggio al mercato libero consente al consumatore di scegliere liberamente il gestore che offre le tariffe più convenienti, anziché essere vincolato al monopolio statale. È importante valutare attentamente le clausole del nuovo contratto per garantire una convenienza economica effettiva rispetto al mercato tutelato.

Per quanto riguarda l’obbligatorietà del passaggio al mercato libero, coloro che non effettueranno la transizione entro la data stabilita rimarranno automaticamente con il vecchio fornitore, il quale ora farà parte del mercato libero anziché di quello tutelato.

Infine, sono previste differenze tra utenti vulnerabili e non vulnerabili. Gli utenti vulnerabili verranno trasferiti automaticamente nel “servizio di tutela della vulnerabilità”, con condizioni contrattuali ed economiche definite dall’Arera.

È quindi consigliabile iniziare fin da ora a valutare le offerte, le tariffe e le promozioni di ogni fornitore per scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze e ai propri consumi di luce e gas.

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