Mezzogiorno supera il Settentrione: crescita 1,5 volte più rapida per un futuro migliore
Il Settore Manifatturiero: Segnali di Crisi
Il comparto manifatturiero mostra segnali di sofferenza. Nel 2024, quell’intero settore, che comprende anche industria estrattiva e utilities, segna una flessione del 4,1% rispetto all’anno precedente, interrompendo un percorso di crescita iniziato nel 2015. Questo trend preoccupante riguarda principalmente province del Nord, dove il valore prodotto si è mantenuto sostanzialmente stabile.
Tra il 2023 e il 2024, solo otto province mostrano una crescita positiva; in testa troviamo Reggio di Calabria (+3,08%), Viterbo (+1,64%) e Rieti (+1,60%). Le ultime province in classifica sono tutte settentrionali, tra cui Modena (-0,03%) e Vicenza (+0,40%), evidenziando il peso delle difficoltà del settore industriale.
Nonostante le sfide, la ricchezza pro-capite rimane solida al Settentrione, con valori che raggiungono 41.095 euro al Nord Ovest. Il Trentino-Alto Adige/Südtirol emerge come la regione con il reddito più alto, seguito da Lombardia e Valle d’Aosta. Milano svetta ancora, con un valore pro-capite di 65.721 euro, tornando a rispecchiare il podio del 2000.
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