Mia madre sta male e non potrà migliorare: non riesce più a comunicare…

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Carlotta Ferlito, campionessa nello sport e nella vita, si è aperta a Silvia Toffanin durante un’intervista a Verissimo, raccontando i recenti eventi che hanno messo alla prova la sua forza interiore. La sportiva ha condiviso la difficile situazione legata alla malattia di sua madre, spiegando come lei e la sua famiglia stiano affrontando questo periodo difficile. Nonostante la malattia neurodegenerativa che ha colpito sua madre, Carlotta cerca di trovare aspetti positivi nella situazione e di accompagnare la donna verso una nuova vita nel modo più sereno possibile.

La campionessa ha raccontato che sua madre ha iniziato a manifestare i primi sintomi nel 2022, ma la sua avversione alle visite mediche ha reso difficile ottenere una diagnosi tempestiva. La malattia ha compromesso rapidamente la capacità motoria di sua madre, rendendole difficile comunicare e esprimere i suoi desideri. Carlotta ha cercato di essere presente e solare accanto a lei, ma ammette la frustrazione di non riuscire a capire appieno cosa vorrebbe comunicare.

Parlando dell’esperienza di assistere alla progressiva perdita di sua madre, Carlotta ha espresso il dolore nel vedere spegnersi il volto di colei che l’ha cresciuta. Nonostante le difficoltà emotive, la sportiva si impegna a trovare il lato positivo delle sfide che la vita le pone di fronte. Ha descritto il momento difficile in cui ha accompagnato sua madre in una struttura di cure, sottolineando la volontà della donna di mantenere la propria consapevolezza.

La campionessa ha anche parlato del rapporto con sua madre nel corso degli anni, rivelando che forse c’è stato un vuoto affettivo tra di loro a causa della sua giovane età quando è partita per dedicarsi all’agonismo. Tuttavia, Carlotta sta cercando di colmare questa distanza negli ultimi anni.

Carlotta Ferlito ha affrontato un altro argomento delicato durante l’intervista a Verissimo: gli abusi e le ingiustizie subiti nel mondo dello sport. La campionessa ha denunciato gli abusi fisici e psicologici subiti da parte di un allenatore e ha condiviso il dolore e i traumi che ne sono derivati. Queste esperienze hanno contribuito a creare un senso di insicurezza e una crisi d’identità una volta terminata la sua carriera agonistica.

Infine, Carlotta ha parlato dei suoi disturbi alimentari e della difficoltà ad accettare i cambiamenti del suo corpo dopo il ritiro dall’attività agonistica. Ha rivelato di aver sviluppato una relazione complessa con il cibo e di aver faticato ad accettare se stessa al di fuori degli schemi dell’olimpismo. Nonostante le difficoltà, la campionessa ha trovato una forma di serenità nel presente, lasciando aperta la porta a nuove esperienze sentimentali.

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