Mia Martini, 30 anni dopo: “Tarab” riporta inediti emozionanti alla luce.

Il 12 maggio 1995 segna la scomparsa di Mia Martini, una delle più celebri cantanti della musica leggera italiana. Famosa per brani iconici come “Piccolo uomo” e “Minuetto”, ha raggiunto il successo negli anni ’70, collaborando con artisti come Charles Aznavour e Ivano Fossati. Recentemente è uscito l’album “Tarab”, una raccolta di canzoni inedite e reinterpretazioni, curato da Maurizio Piccoli. Questo progetto celebra la sua carriera, cercando di dare nuova vita alla sua musica attraverso arrangiamenti moderni, in un omaggio che ne esplora le diverse sfaccettature artistiche.
Ricordo di Mia Martini e il nuovo album “Tarab”
ROMA (ITALPRESS) – Trent’anni fa, il 12 maggio 1995, il mondo della musica leggera italiana perdeva Mia Martini, una delle cantanti più apprezzate. Brani come “Piccolo uomo”, “Donna sola” e “Minuetto” l’hanno resa celebre negli anni ’70, periodo in cui raggiunse una vasta popolarità sia in Italia che all’estero. La sua voce intensa e le sue emozionanti interpretazioni continuano a far parte della storia musicale del paese.
Mia Martini ha collaborato con artisti di grande fama, tra cui Charles Aznavour, con il quale si esibì all’Olympia di Parigi nel 1978, e Ivano Fossati, con il quale condivise un’importante intesa artistica culminata nell’album “Danza”. Recentemente è stato pubblicato “Tarab”, un album che presenta brani inediti e reinterpretazioni di canzoni già note, tutte riorchestrate da Maurizio Piccoli e distribuite sia in digitale che in formato fisico.
Massimo Massagrande, produttore esecutivo del progetto, ha subito accettato la proposta di Piccoli, notando il grande impegno di tutti nel realizzare un lavoro di qualità che rendesse omaggio a Mia Martini. L’album, il cui titolo “Tarab” trae origine dalla parola araba per “agitarsi” e “divertirsi con la musica”, rappresenta uno stato di gioia profonda che si prova con la musica che emoziona e trasporta lontano.
L’idea di onorare il trentennale della scomparsa di Mia Martini è nata all’inizio del 2024, con l’intento di elaborare brani e performance vocali inedite, spesso ascoltabili solo in rarissime registrazioni. Maurizio Piccoli ha lavorato a due approcci: recuperare le sole tracce vocali da cassette e Dat, e creare nuovi arrangiamenti per modernizzare la sua voce straordinaria. Allo stesso tempo, il progetto ha beneficiato dei consigli di Franco Canuto, un esperto conoscitore dell’artista, che ha contribuito a dare forma a questo omaggio musicale.
Mia Martini: Tributo a 30 Anni dalla Sua Scomparsa
ROMA (ITALPRESS) – Il 12 maggio 1995 segna la scomparsa di Mia Martini, voce simbolo della musica leggera italiana. La sua carriera è costellata da successi indimenticabili come “Piccolo uomo,” “Donna sola,” “Minuetto” e “Al mondo,” che l’hanno consacrata tra le protagoniste della scena musicale negli anni ’70, un periodo in cui ha raggiunto un’ampia popolarità sia in Italia che all’estero.
Tra le collaborazioni più significative della sua carriera, spiccano il sodalizio con Charles Aznavour, culminato in un memorabile recital all’Olympia di Parigi nel 1978, e la partnership artistica e romantica con Ivano Fossati, che ha portato all’album “Danza.” Recentemente è uscito “Tarab,” un album contenente canzoni inedite e reinterpretazioni di successi già noti, tutte rinnovate grazie ai nuovi arrangiamenti e alla produzione di Maurizio Piccoli, disponibile in digitale, CD e doppio Vinile Crystal.
Massimo Massagrande, produttore esecutivo del progetto, ha affermato come il suo ingresso nel lavoro sia stato immediato, notando fin da subito la dedizione di tutti coloro coinvolti nel voler rendere onore a Mia Martini con un progetto di qualità. “Tarab,” la cui etimologia deriva dall’arabo “tarabi,” evoca stati di estasi attraverso la musica, trasportando l’ascoltatore in una dimensione di pura gioia.
Il progetto è stato concepito all’inizio del 2024, con l’obiettivo di presentare brani rari e performance vocali inedite, alcuni dei quali disponibili solo in registrazioni dal vivo o durante le prove. Maurizio Piccoli ha descritto il lavoro come un’interazione continua con la voce di Mia, intensificando l’effetto di ogni brano scelto. Collaborando con esperti come Franco Canuto, ha cercato di catturare la triplice essenza artistica di Mia Martini, un’eredità che continua a regalarci emozioni senza tempo.
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