Miniere del Fursil: La Realtà Estesa riporta in vita un tesoro dimenticato.

Miniere del Fursil: La Realtà Estesa riporta in vita un tesoro dimenticato.

Miniere del Fursil: La Realtà Estesa riporta in vita un tesoro dimenticato.

Le Miniere del Fursil, storica emblema della tradizione mineraria dolomitica, si apprestano a inaugurare un’innovativa esperienza turistica grazie a un progetto di Realtà Aumentata, realizzato con ARtGlass e Capitale Cultura Group. Questo intervento, che include un ricco percorso multimediale e una strategia di marketing integrato, mira a valorizzare il sito, collegandolo a importanti attrazioni locali. Il progetto supporterà la candidatura della leggenda ladina al Patrimonio Immateriale UNESCO, offrendo visitatori un’esperienza immersiva che fonde storia e tecnologia, rendendo omaggio alla ricca tradizione culturale della regione.

Nuova Vita per le Miniere del Fursil: Realtà Aumentata e Storia

Le storiche Miniere del Fursil, emblema della tradizione mineraria delle Dolomiti, si preparano a un futuro innovativo grazie a un progetto di Realtà Aumentata realizzato in collaborazione con ARtGlass/Capitale Cultura Group. Questa iniziativa offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva, unendo storia, tecnologia e leggenda in un percorso affascinante.

Il progetto, volto alla valorizzazione turistica delle miniere, sarà presentato da David Raccanello presso il Centro Visite delle Miniere del Fursil. Con il sostegno della DMO Dolomiti e dei fondi regionali, si mira a sviluppare una soluzione di comunicazione digitale che arricchirà l’esperienza dei visitatori, integrando il Castello di Andraz e l’antica Strada della Vena, parte della storica Via del Ferro.

Le azioni di recupero e valorizzazione delle Miniere sono già in corso e proseguiranno fino al 2026, con l’obiettivo di completare il Centro Visite e migliorare l’accessibilità delle gallerie. Il progetto include anche l’installazione di una passerella panoramica e di contenuti multimediali interattivi, contribuendo a creare un nuovo prodotto turistico nel territorio.

Grazie della Realtà Aumentata, sarà possibile esplorare leggende locali in modo interattivo. Gli smartglass forniranno narrazioni animate che trasporteranno i visitatori in storie come quella della Delibana, ampliando l’interesse per il patrimonio culturale della zona. Le Miniere del Fursil non sono solo un sito storico, ma una finestra su un mondo di miti e tradizioni che affondano le radici nella storia delle Dolomiti.

Riscoperta delle Miniere del Fursil: Un’Esperienza di Realtà Aumentata

Le Miniere del Fursil, un importante esempio della tradizione mineraria dolomitica, si apprestano ad affrontare una nuova era grazie a un innovativo percorso in Realtà Aumentata. Questo progetto, realizzato con il supporto di ARtGlass/Capitale Cultura Group, mira a offrire ai visitatori un’esperienza che unisce storia, tecnologia e mito. Durante l’evento di presentazione, David Raccanello, consulente di Kohl & Partner, ha illustrato come l’iniziativa non solo valorizzi il sito, ma si inserisca anche in un più ampio piano di promozione turistica a livello sovracomunale.

La valorizzazione delle miniere prevede un piano articolato su diverse fasi, che include il recupero della Galleria Breda e la creazione del Centro Visite. Maurizio Troi, Assessore al Turismo di Colle Santa Lucia, ha enfatizzato l’importanza di un approccio integrato che connetta diversi punti d’interesse, dal Castello di Andraz alle Miniere del Fursil, attraverso un percorso storico mutuato dalla Via del Ferro. Questo progetto mira a riportare in auge l’economia locale valorizzando le tradizioni e la cultura ladina.

Grazie alla tecnologia di Realtà Aumentata sviluppata da ARtGlass, i visitatori potranno vivere un’esperienza particolarmente coinvolgente. Attraverso gli smartglass, sarà possibile accedere a contenuti multimediali che daranno vita a leggende locali, come quella della fanciulla Delibana. Le ricostruzioni 3D e le narrazioni animate contribuiranno a far rivivere la storia delle miniere e il loro legame con la cultura popolare, con elementi che rimandano anche ai racconti dei Fratelli Grimm.

Situate alle pendici del Monte Pore, le Miniere del Fursil sono state un fulcro di attività estrattiva sin dal Medioevo, nota per la qualità della sua siderite manganesifera. Questo minerale, apprezzato per la produzione di ferro robusto e flessibile, ha avuto un ruolo centrale nei secoli, rendendo l’area strategica sia economicamente che militarmente. Oggi, dopo un’opera di recupero, i visitatori hanno l’opportunità di esplorare i cunicoli storici, riscoprendo un patrimonio che intreccia ingegno, fatica e leggende locali.

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