Missile iraniano sulla città israeliana di Beer Sheva: danni a abitazioni civili. Israele risponde a Teheran.
Attacco Missilistico su Beer Sheva: Rivivono Momenti di Tensione in Israele
ROMA (ITALPRESS) – Una mattinata di apprensione a Beer Sheva, nel sud di Israele, dove cinque persone sono state ferite a causa della caduta di un missile balistico lanciato dall’Iran. L’attacco ha colpito un’area residenziale, provocando danni significativi alle abitazioni circostanti. Questo incidente si inserisce in una spirale di violenza in corso, poiché Beer Sheva era già stata bombardata dai missili iraniani il giorno precedente, in particolare l’ospedale Soroka.
Sfortunatamente, il missile non è stato intercettato, evidenziando le sfide che il sistema di difesa aereo israeliano deve affrontare in questo periodo di intensificato conflitto. Nella stessa notte, i sistemi israeliani hanno neutralizzato quattro droni iraniani, uno dei quali è stato abbattuto sopra Haifa, mentre gli altri tre sono stati intercettati nella zona del Mar Morto.
Operazioni Aeree Israeliane: Colpiti Obiettivi Strategici in Iran
Nei giorni scorsi, l’Aeronautica militare di Israele ha effettuato attacchi mirati su batterie di difesa aerea iraniane nei centri di Isfahan e Teheran. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato che questi attacchi hanno colpito lanciatori di missili terra-aria e radar, che rappresentano una minaccia per le operazioni aeree israeliane. “I nostri caccia e droni continuano a operare senza restrizioni sopra l’Iran,” hanno affermato ufficiali delle IDF, ribadendo la loro determinazione nel colpire obiettivi militari del regime iraniano.
Nella mattinata, tre lanciatori di missili balistici pronti per un attacco contro Israele sono stati eliminati, insieme a un comandante militare iraniano responsabile delle operazioni presso il sito di lancio. Queste operazioni rappresentano una strategia di risposta immediata e coordinata da parte di Israele alla crescente minaccia iraniana.
Un importante attacco ha visto l’impiego di circa 60 caccia israeliani, che hanno sganciato ben 120 munizioni su obiettivi militari iraniani e un sito di ricerca nucleare nell’area di Teheran. Tra i bersagli colpiti vi erano strutture industriali militari, in particolare quelle dedicate alla produzione di componenti per missili e materie prime utilizzate per la fusione dei motori.
Un altro obiettivo cruciale era il “quartier generale del progetto nucleare Spnd,” un centro per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie militari avanzate. Questa struttura era stata fondata nel 2011 da Mohsen Fakhrizadeh, figura centrale nel programma nucleare iraniano, ucciso nel 2020. Le IDF hanno confermato che l’attacco ha colpito anche un sito utilizzato per la produzione di componenti essenziali per il programma di armi nucleari.
Questo scenario di conflitto ha messo in evidenza l’urgenza di interventi decisivi e rapidi per garantire la sicurezza e la stabilità della regione.
Katz Avverte Hezbollah: “Israele Ha Perso la Pazienza”
In aggiunta alla tensione con l’Iran, il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha lanciato un avvertimento al movimento libanese Hezbollah riguardo al loro coinvolgimento nel conflitto. Dopo le dichiarazioni del segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, sul fatto che il gruppo agirà “come meglio crede contro l’aggressione israeliana,” Katz ha replicato con fermezza: “Suggerisco al rappresentante libanese di stare attento. Israele ha perso la pazienza con i terroristi che lo minacciano. Se c’è terrorismo, non ci sarà più Hezbollah.”
Katz ha enfatizzato la determinazione di Israele nel fronteggiare qualsiasi forma di aggressione, sottolineando che i mezzi di difesa e attacco sono pronti a rispondere a qualsiasi minaccia.
L’intensificarsi delle operazioni militari e le dichiarazioni di responsabili israeliani evidenziano come la situazione nella regione sta diventando sempre più volatile. Le ripercussioni di questi eventi complessi non solo influenzano la sicurezza di Israele, ma hanno anche un impatto significativo sulla stabilità geopolitica dell’intera area medio orientale.
Le tensioni tra Israele e i gruppi sostenuti dall’Iran, come Hezbollah, sono destinate a crescere ulteriormente. Monitoreremo da vicino i successivi sviluppi, in attesa di una possibile de-escalation o di nuovi scontri sul campo. La situazione resta altamente dinamica e vi terremo informati.
(Fonte: IDF, Ministero della Difesa Israeliano, ITALPRESS)
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