Mostra fotografica di Patrizia Mussa inaugurata a Villa Zito a Palermo

Mostra fotografica di Patrizia Mussa inaugurata a Villa Zito a Palermo

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La mostra fotografica “Teatralità. Architetture per la meraviglia”, con 70 fotografie di teatri italiani, si tiene a Palermo presso Villa Zito fino all’8 settembre. La fotografa Patrizia Mussa ha curato l’esposizione, che offre una visione della teatralità in architettura e della qualità scenica. La mostra, promossa dalla Fondazione Sicilia, è supportata da Studio Livio e Gemmo Spa, con il patrocinio del Comune di Palermo e dell’assessorato comunale alla Cultura. Sarà aperta al pubblico dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 20, con biglietti a 5 euro per l’intero e 3 euro per il ridotto.

Le fotografie esposte raccontano non solo la bellezza delle strutture teatrali, ma anche l’evoluzione storica delle sale, dagli antichi teatri di corte agli edifici moderni. Ogni immagine è arricchita da interventi di coloritura a mano, che uniscono fotografia e pittura per creare un’esperienza artistica unica. In mostra anche scatti inediti, come il Teatro greco di Segesta, il Teatro Politeama di Palermo e Villa Palagonia di Bagheria.

La Fondazione Sicilia presenta anche una selezione di incisioni d’epoca sulla sezione ‘Teatri antichi di Sicilia’, curata dallo storico dell’arte Sergio Troisi. La presidente della Fondazione, Maria Concetta Di Natale, sottolinea l’importanza di valorizzare il patrimonio artistico e storico dell’isola attraverso mostre di eccellenza come questa.

Patrizia Mussa, la fotografa, spiega che il suo obiettivo non è solo documentare l’aspetto architettonico dei teatri, ma anche trasmettere un’esperienza personale attraverso il suo lavoro artistico. Ogni scatto è frutto di riflessione e rigore, un tentativo di rivelare l’anima e il significato più profondo di ogni struttura teatrale.

Antonio Calbi, curatore della mostra, sottolinea come ogni fotografia mostri “figurazioni inedite” che vanno oltre la pura rappresentazione storica per assumere dimensioni più profonde e quasi metafisiche. Per Calbi, il teatro è un luogo in cui emergono l’intangibile e il mistero, uno spazio in cui la realtà si trasforma per offrire una visione più profonda della vita.

La mostra a Villa Zito è solo la prima tappa di un viaggio più ampio: dopo Palermo, le fotografie saranno esposte a Roma, Vicenza e infine a Parigi nel 2025. Questo percorso permetterà a un pubblico sempre più vasto di apprezzare la bellezza e la storia dei teatri italiani attraverso gli occhi di Patrizia Mussa e degli altri artisti coinvolti nella mostra.

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