Natale senza lavoro: rispetto per i giovani, meritano di vivere come noi.
Vitantonio Lombardo: la Passione e le Tradizioni della Cucina Lucana
Vitantonio Lombardo è un nome che risuona nella gastronomia italiana. Originario della Lucania, ha saputo trasformare la sua passione per la cucina in un percorso ricco di successi. Chef stellato a Matera, il suo stile culinario è profondamente radicato nella tradizione, una tradizione che affonda le sue radici nella sua infanzia, segnata dalla presenza della madre e della nonna ai fornelli a preparare prelibatezze. “Da figlio di contadini, ho sempre percepito il cibo come il risultato di un percorso di sacrifici”, racconta Lombardo in un’intervista a Leggo.
Dall’Apprendistato ai Ristoranti Stellati
Il sogno di Lombardo di diventare chef lo ha portato a lasciare il suo paese natale per imparare dai più grandi nomi della gastronomia italiana. Ha avuto come mentori chef di fama, tra cui Paolo Teverini e Gianfranco Vissani, accumulando esperienze preziose. “Il mio maestro più severo rimane sempre mia madre”, afferma Lombardo, evidenziando quanto le sue radici influenzino ancora la sua cucina.
Nel 2010, ha aperto il suo primo ristorante a Caggiano, e solo un anno dopo ha ricevuto la stella Michelin. “È stata un’emozione immensa, ma con un certo rammarico, perché non ero in Basilicata”, confessa. Così, nel 2017, ha deciso di tornare a Matera, un luogo che considera un palcoscenico internazionale. La sua scommessa ha premiato: nel 2018, ha ricevuto la stella Michelin a Matera.
Il Valore della Condivisione nella Ristorazione
Negli ultimi anni, il settore della ristorazione ha affrontato un’importante sfida: la difficoltà nel reclutare giovani. Lombardo ha una visione chiara su questo tema. “Il problema non sono i ragazzi, ma l’approccio dei titolari”, dichiara fermamente. Secondo lui, il primo cambiamento deve venire dai ristoratori.
“Non possiamo pretendere che i ragazzi lavorino dalle 8 del mattino alle 2 di notte, mentre noi arriviamo solo alla sera. Io lavoro le stesse ore del mio staff”, afferma Lombardo, evidenziando l’importanza dell’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Il suo ristorante chiude a Natale, un gesto simbolico che dimostra rispetto per la vita personale del suo team.
Lombardo sostiene anche che il rispetto deve estendersi ai clienti: “Se chiudiamo le comande alle 21:30, non accetto prenotazioni alle 22:30 solo per fare un tavolo in più. I clienti devono comprendere che la qualità del servizio deve venire prima di tutto.” Questo approccio è stato fondamentale per creare una squadra coesa, dove la qualità regna sovrana.
I Piatti Iconici di Vitantonio Lombardo
La cucina di Lombardo è caratterizzata da piatti che raccontano storie e tradizioni. Ecco alcuni dei suoi “marchi di fabbrica”:
- Uovo nell’orto: Un piatto che rappresenta semplicità e radici contadine, rivisitato con un tocco creativo.
- Pizza in Black: Un’innovativa reinterpretazione della tradizione italiana.
- Monte Crusco: Un tributo alla Basilicata, la terra di origine dello chef.
- Risotto tartufo e caramello salato: Un perfetto equilibrio di sapidità e dolcezza.
“Alcuni piatti diventano così rappresentativi che non puoi mai toglierli dal menù”, racconta Lombardo. “Come un profumo iconico: se Chanel smettesse di produrre il Numero 5, i clienti sarebbero delusi.”
Una Nuova Filosofia di Vita
Dietro ai suoi successi c’è una storia di trasformazione personale. Lombardo ha affrontato una battaglia contro il sovrappeso, arrivando a pesare 176 chili e affrontando problemi di salute. “Dopo tante diete fallite, ho scelto l’intervento bariatrico. È stata una scelta dura”, confessa. Dopo sette mesi, ha perso 60 chili, cambiando anche il suo rapporto con il cibo.
“Adesso mangio meno, ma meglio. Questa attenzione alla qualità è entrata anche nella mia cucina”, aggiunge. La sua nuova filosofia alimentare, più orientata verso verdure, pesce e uova, ha arricchito la sua proposta gastronomica.
Rispetto e Umanità: La Vera Stella di Lombardo
Guardando al futuro, Lombardo ha chiaro un concetto: “Il rispetto deve essere al centro di tutto. Rispetto per le radici, per i maestri, per i clienti e per i collaboratori.” La sua visione profonda della ristorazione va oltre il semplice atto di cucinare. “La cucina deve essere un luogo di condivisione e umanità”, sottolinea, rendendo chiara la sua missione.
Fonti Ufficiali: Intervista a Vitantonio Lombardo su Leggo, dichiarazioni da eventi culinari e interviste pubbliche.
In un panorama gastronomico in continua evoluzione, Vitantonio Lombardo continua a rappresentare la sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, sempre con un occhio attento al rispetto delle persone e alla qualità delle materie prime.
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