Nazioni rinviano voto su regole per la decarbonizzazione marittima dopo resistenza americana.

Nazioni rinviano voto su regole per la decarbonizzazione marittima dopo resistenza americana.

Secondo Anaïs Rios, ufficiale senior della politica marittima presso Seas At Risk, “adottare il framework net-zero era essenziale per il settore marittimo per rimanere sulla strada giusta verso i propri obiettivi di decarbonizzazione”. Anche se le emozioni sono state elevate durante la riunione, è evidente che un desiderio di pulizia e rinnovamento è presente, nonostante le opposizioni.

La votazione per il rinvio è stata introdotta da una proposta dell’Arabia Saudita, permettendo a 27 delegazioni aggiuntive di partecipare al voto. Questo risultato ha rimandato l’adozione dei regole al 2026, facendo slittare la possibilità di applicazione del framework, originariamente prevista per il 2028.

L’accordo, che ha portato a dibattiti accesi, è frutto di anni di compromessi. Alcuni membri sostenevano che non fosse sufficientemente rigoroso, mentre altri, in particolare le nazioni esportatrici di petrolio, avevano paura dei costi economici. I timori statunitensi si sono fatto sentire anche durante la riunione, dove simili amenità sono state aperte alla discussione, orientando il dibattito a un livello geopolitico molto significativo.

Fonti ufficiali: International Maritime Organization, Transport & Environment, Seas At Risk.


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