Nepal revoca il divieto sui social media dopo proteste che diventano mortali.

Nepal revoca il divieto sui social media dopo proteste che diventano mortali.

Le restrizioni sui social media fanno parte di uno sforzo governativo più ampio per regolare le piattaforme digitali. In precedenza, il governo del Nepal ha affrontato una diffusa indignazione per una legge sui social media proposta, ancora in attesa di approvazione. Tale legislazione prevede pene detentive e multe per i post “considerati contro la sovranità nazionale o di interesse”. La proposta è stata definita dall’International Federation of Journalists come una minaccia potenziale alla libertà di stampa e all’espressione digitale.

In un contesto globale, la situazione in Nepal rispecchia una tendenza più ampia, dove vari governi stanno tentando di esercitare un controllo maggiore sui social media e sull’informazione. La questione della libertà di espressione è diventata cruciale, specialmente in tempi di crescente polarizzazione e crisi politiche.

Fonti ufficiali per ulteriore approfondimento includono il Ministero delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione del Nepal e rapporti delle Nazioni Unite sui diritti umani.

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