Nissan sposta produzione da Oppama a Fukuoka: una mossa strategica per l’azienda.
Nissan Ristruttura la Produzione: Trasferimento dallo Stabilimento di Oppama a Kyushu
ROMA (ITALPRESS) – In un’importante mossa strategica, Nissan Motor ha comunicato il piano di ristrutturazione globale della propria produzione, previsto dal progetto Re:Nissan. Questa iniziativa implica il trasferimento della produzione di veicoli dallo stabilimento di Oppama, situato nella Prefettura di Kanagawa, al Nissan Motor Kyushu, nella Prefettura di Fukuoka. La cessazione della produzione a Oppama è programmata per la fine dell’anno fiscale 2027, con il consolidamento della produzione presso Nissan Motor Kyushu che accoglierà sia i modelli attuali che quelli futuri.
Messaggi d’Incoraggiamento da Parte del CEO Ivan Espinosa
Ivan Espinosa, CEO di Nissan, ha dichiarato: “Oggi abbiamo preso una decisione difficile ma necessaria. Non è stato semplice, né per me né per l’azienda. Credo sia un passo fondamentale per affrontare le sfide attuali e costruire un futuro sostenibile.” Espinosa ha sottolineato l’importanza storica dello stabilimento di Oppama, evidenziando come il “lascito” di questo sito continuerà a vivere attraverso le attività future dell’azienda.
In un ringraziamento sentito, il CEO ha espresso apprezzamento per i dipendenti e la comunità locale: “Voglio esprimere un sincero ringraziamento ai nostri dipendenti, alla comunità locale e ai partner che hanno sostenuto con dedizione e passione questo sito produttivo.” Questo riconoscimento evidenzia l’importanza del legame tra Nissan e il territorio, nonché la volontà di mantenere vivo lo spirito del sito di Oppama.
La decisione di trasferire la produzione è stata presa nell’ottica dell’efficienza e della competitività. Con il progetto Re:Nissan, Nissan mira a ridurre la sua capacità produttiva globale da 3,5 milioni a 2,5 milioni di unità nel breve termine, mantenendo un tasso di utilizzo degli impianti vicino al 100%. L’aziendale prevede di razionalizzare i siti produttivi, passando da 17 a 10 stabilimenti.
Futuro dello Stabilimento di Oppama: Opzioni in Valutazione
Per quanto riguarda l’utilizzo del sito di Oppama dopo il termine della produzione, Nissan ha comunicato che sta considerando una vasta gamma di opzioni per individuare la soluzione più adeguata. È fondamentale per l’azienda garantire continuità occupazionale: i dipendenti attualmente impegnati nello stabilimento rimarranno in organico fino alla fine dell’anno fiscale 2027. Cristiano Avenati, un portavoce dell’azienda, ha affermato: “Stiamo definendo politiche chiare per gestire l’occupazione oltre tale data, dialogando con i dipendenti coinvolti e con i sindacati.”
Il trasferimento della produzione a Nissan Motor Kyushu è stato considerato la soluzione più efficace per migliorare la capacità produttiva e l’efficienza dei costi, e rappresenta un passo cruciale per sostenere la crescita a lungo termine di Nissan. I costi associati a questa operazione sono in fase di valutazione e saranno comunicati in occasione della presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre.
Il piano Re:Nissan è parte di un’ampia strategia di rinnovamento che coinvolge non solo l’organizzazione della produzione, ma anche un focus sull’innovazione e sostenibilità. L’obiettivo è di posizionare Nissan come leader nel settore automotive, in un momento in cui le sfide ambientali e la crescente competitività del mercato sono all’ordine del giorno.
In un contesto più ampio, CEO e dirigenti si sono espressi sulla necessità di adottare strategie proattive per affrontare le trasformazioni del mercato. Ad esempio, il famoso imprenditore e visionario dell’industria automobilistica, Elon Musk, ha sottolineato l’importanza di un’innovazione continua in questo settore, affermando: “Chi non si adatta alle nuove sfide rischia di rimanere indietro.” La dichiarazione di Musk mette in luce l’urgenza di un cambiamento e evoluzione costante, tema centrale anche per Nissan.
In conclusione, il trasferimento della produzione di Nissan rappresenta un capitolo significativo per l’azienda e un passo verso un settore automotive più snello e competitivo. Le scelte fatte oggi influenzeranno inevitabilmente il futuro dell’industria automobilistica in Giappone e nel mondo intero.
Fonti: Nissan, ITALPRESS.
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