Nordio investe 8 milioni di euro per la formazione professionale dei detenuti in Italia.
Il progetto offre un approccio innovativo, focalizzandosi sulla formazione pratica e sull’attestazione delle competenze, che permetterà ai detenuti di sfruttare le abilità acquisite per trovare lavoro al di fuori del circuito penitenziario. L’idea è che, una volta svolto il percorso di riabilitazione, gli ex detenuti possano inserirsi nella società, contribuendo attivamente e in modo produttivo.
Fra le attività previste, oltre alla panificazione, il progetto include laboratori di apicoltura, dove i partecipanti potranno apprendere le tecniche di produzione del miele, e la lavorazione di prodotti agricoli, che si allinea con le tradizioni rurali della Calabria. Queste pratiche non solo offrono un’opportunità di apprendimento, ma sono anche strettamente legate al territorio, rinforzando il legame tra i detenuti e le comunità locali.
Il progetto si propone di trasformare le aliquote di detenzione in opportunità di crescita, favorendo la creazione di un ambiente lavorativo che possa agire come ponte tra il carcere e la società. La formazione professionale diventa così un elemento cruciale nella strategia di prevenzione della recidiva, consentendo a coloro che hanno commesso reati di sperimentare una nuova vita attraverso il lavoro e la formazione.
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