NUE 112 in azione nella zona nord della Città metropolitana di Bologna.

NUE 112 in azione nella zona nord della Città metropolitana di Bologna.

NUE 112 in azione nella zona nord della Città metropolitana di Bologna.

Dal 1° aprile 2025, in Emilia-Romagna sarà attivo il Numero Unico Europeo di Emergenza 112, che permetterà di contattare Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco, Soccorso sanitario e Soccorso in mare con un solo numero. Questo sistema, che si affianca ai numeri nazionali esistenti, risponde a una direttiva dell’Unione europea per armonizzare i servizi di emergenza in tutti gli Stati membri. La centralizzazione delle chiamate garantirà una gestione coordinata e integrata delle emergenze, migliorando la velocità e la precisione della risposta agli utenti. Una collaborazione stretta e proficua tra varie istituzioni ha reso possibile questa importante novità per la regione.

Nuovo Numero Unico di Emergenza 112 attivo in Emilia-Romagna

A partire da domani, in Emilia-Romagna sarà attivo il Nuovo Numero Unico di Emergenza 112, che permetterà di richiedere l’intervento della Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Soccorso sanitario e del Soccorso in mare utilizzando un unico numero di telefono, il 112. La fase iniziale coinvolgerà i distretti telefonici con prefisso 051 e 0534, estendendosi gradualmente a tutto il territorio regionale entro il 1° aprile 2025.

Il Numero Unico Europeo 112 si affiancherà e si integrerà con i numeri di emergenza nazionali esistenti (112, 113, 115, 118 e 1530), offrendo ai cittadini la possibilità di chiamare un unico numero per qualsiasi tipo di emergenza o continuare a utilizzare i numeri abituali. Il servizio risponde a una direttiva dell’Unione europea volta ad armonizzare i servizi di emergenza e garantire un unico numero valido in tutti gli Stati membri.

La centralizzazione delle chiamate assicurerà una gestione coordinata e integrata tra le varie forze coinvolte, la tracciabilità delle chiamate, risposte multilingue e accesso per le persone con disabilità. Questo rappresenta un importante passo avanti per migliorare l’efficienza e la tempestività nell’assistenza agli utenti, liberando gli operatori dalle chiamate non adeguate che congestionano le centrali operative.

Il nuovo sistema di emergenza è il frutto di una stretta collaborazione tra Regione, autorità locali, forze dell’ordine e servizi di emergenza, che hanno lavorato insieme per garantire una risposta efficace e coordinata alle emergenze in tutta la regione Emilia-Romagna.

Un solo numero di telefono per tutte le emergenze in Emilia-Romagna

Il Numero Unico Europeo di Emergenza 112 sarà attivo da domani in Emilia-Romagna, facilitando la richiesta di intervento della Polizia, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, del Soccorso sanitario e del Soccorso in mare. L’avvio riguarderà inizialmente i distretti telefonici con prefisso 051 e 0534, per poi estendersi gradualmente a tutto il territorio regionale entro il 2025.

Questo servizio si affianca e si integra con gli attuali numeri nazionali di emergenza (112, 113, 115, 118 e 1530), garantendo ai cittadini la possibilità di chiamare un unico numero per qualsiasi tipo di emergenza o continuare a utilizzare i numeri abituali. La centralizzazione delle chiamate assicurerà una gestione coordinata e integrata tra le varie forze coinvolte, migliorando la velocità e la precisione della risposta agli utenti.

La collaborazione tra le istituzioni coinvolte – Regione, Prefettura, Forze dell’ordine e Servizi di emergenza – ha permesso di raggiungere questo importante risultato, che migliorerà notevolmente il sistema di emergenza in Emilia-Romagna. Si aprirà così una nuova fase di gestione delle emergenze, più efficiente e corale, a beneficio di tutti i cittadini presenti sul territorio regionale.

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