Nuova strategia per l’energia da fusione negli Stati Uniti, ma mancano i finanziamenti necessari.
La roadmap menziona anche la creazione di hub regionali per l’innovazione nella fusione, dove laboratori del DOE collaboreranno con università e aziende private per formare una forza lavoro specializzata. Un esempio è la collaborazione tra Nvidia, IBM e il Princeton Plasma Physics Laboratory, per stabilire un cluster di supercalcolo centrato sulla fusione chiamato Stellar-AI.
Il DOE dedica una sezione intera della roadmap all’uso dell’intelligenza artificiale, descritta come uno “strumento trasformativo per l’energia da fusione”. Grazie ai modelli AI, i ricercatori possono costruire “gemelli digitali” per studiare come potrebbero comportarsi le strutture sperimentali.
Tuttavia, la roadmap presenta un avvertimento: non impegna il DOE a specifici livelli di finanziamento, sottolineando che i fondi futuri dipenderanno dalle approvazioni congressuali. Questo significa che il DOE non è ancora pronto ad investire risorse concrete in questo piano.
Anche se l’amministrazione Trump ha integrato le energie fossili, la fissione nucleare e la fusione nelle sue aspirazioni per la “dominanza energetica”, ha anche ridotto i finanziamenti per progetti solari e eolici, che sono generalmente più rapidi e meno costosi da implementare per soddisfare la crescente domanda di energia in America.
