Oliva Taggiasca: Il Riconoscimento Igp Rivela il Valore della Liguria

Oliva Taggiasca: Il Riconoscimento Igp Rivela il Valore della Liguria

Oliva Taggiasca: Il Riconoscimento Igp Rivela il Valore della Liguria

Alessandro Piana al Convegno Nazionale sull’Olio di Oliva

GENOVA (ITALPRESS) – Il mondo dell’olivicoltura si è riunito a Roma per discutere delle sfide e delle opportunità del settore durante il convegno intitolato “Olio di oliva, dalla tradizione al futuro”. Questo incontro ha dato voce a esperti, produttori e rappresentanti istituzionali, tra cui il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana, il quale ha sottolineato l’importanza della filiera olivicola italiana, una risorsa fondamentale per l’economia del nostro paese.

Durante il suo intervento, Piana ha portato all’attenzione l’analisi dei dati più recenti sull’olivicoltura italiana e ha illustrato il Piano Olivicolo Nazionale. Questo piano ha come obiettivo principale quello di potenziare la produzione di olio extravergine di oliva, facilitando il recupero e la valorizzazione degli uliveti. “È essenziale che le aziende agricole si evolvano, adottando una dimensione sempre più imprenditoriale,” ha affermato Piana. “Solo in questo modo potremo competere efficacemente sui mercati internazionali”.

La Valorizzazione dell’Oliva Taggiasca Ligure

Uno dei temi centrali del convegno è stato il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) per l’Oliva Taggiasca Ligure in Salamoia. “Questo riconoscimento non è solo un traguardo per la nostra regione, ma un passo fondamentale per valorizzare una tradizione secolare e garantire una maggiore competitività ai nostri produttori,” ha dichiarato Piana, enfatizzando l’alta qualità dell’olio ligure. L’IGP rappresenterebbe una forma di tutela per il paesaggio rurale ligure e per il patrimonio gastronomico locale.

“Dopo anni di lavoro e attenzione al dossier richiesto dalla Commissione Europea, oggi ci troviamo in una fase cruciale. Il nostro dossier è completo e preciso, e ora è tempo di impegnarci affinché si arrivi a una decisione definitiva nel minor tempo possibile,” ha aggiunto il vice presidente. Questo appello trova supporto in altri settori, come quello della gastronomia e del turismo, dove l’olio extravergine di oliva è un prodotto d’eccellenza che attrae visitatori da tutto il mondo.

Alessandro Piana ha anche messo in luce come la Regione Liguria stia continuando a investire nella promozione e nel rafforzamento della filiera olivicola. “La nostra regione è conosciuta per l’eccellenza del suo olio, ma abbiamo bisogno di una strategia coordinata fra istituzioni e produttori per aumentare la superficie dedicata all’olivicoltura e per valorizzare questi prodotti a livello nazionale e internazionale,” ha commentato.

Inoltre, Piana incontrerà oggi a Roma il Sottosegretario all’Agricoltura Patrizio La Pietra, con l’intento di fare il punto sulla questione dell’IGP per l’Oliva Taggiasca. Questo incontro è visto come un’opportunità cruciale per fare avanzare il processo di riconoscimento. Domani, il vice presidente avrà un’altra occasione di dialogo, questa volta con il Sottosegretario all’Agricoltura Luigi D’Eramo, con l’obiettivo di costruire alleanze politiche e istituzionali favorevoli per il progresso del settore.

L’importanza della Filiera Olivicola per l’Economia Locale

L’olivicoltura rappresenta un elemento chiave nell’economia agricola della Liguria e contribuisce a definire l’identità culturale della regione. Le olive e l’olio ligure sono non solo ingredienti fondamentali della cucina locale, ma anche un simbolo tradizionale che attrae turisti e appassionati del buon cibo. Con il riconoscimento dell’IGP, i produttori liguri potrebbero beneficiare di una spinta significativa nel loro operato e accrescere il valore delle loro produzioni.

Molti esperti del settore hanno rivolto l’attenzione alla necessità di una maggiore cooperazione tra agricoltori, associazioni di categoria e istituzioni. La strada da percorrere è ancora lunga, ma l’impegno del governo regionale e l’interesse crescente attorno a questo tema fanno ben sperare per il futuro dell’olivicoltura ligure.

In conclusione, il futuro della filiera olivicola è ricco di promesse e opportunità. La sinergia tra istituzioni, produttori e consumatori sarà determinante per raggiungere risultati concreti e migliorare la competitività dell’olio ligure nel panorama nazionale e internazionale.

– Foto: ufficio stampa Regione Liguria –

(ITALPRESS)

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