Operazione anti-Camorra a Napoli: 24 indagati per attività illecite

Operazione anti-Camorra a Napoli: 24 indagati per attività illecite

20250415_0102.jpg

Operazione dei Carabinieri a Napoli: Arresti contro clan mafiosi

NAPOLI (ITALPRESS) – Dalle prime luci dell’alba, i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo un’importante operazione contro la criminalità organizzata. Sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia, sono state emesse misure cautelari a carico di 24 indagati, accusati di appartenere a due potenti clan mafiosi operanti nella zona occidentale della città e a Chiaia: i clan “Troncone” e “Frizziero”.

Dettagli sull’operazione e sui clan mafiosi

Le indagini hanno rivelato un quadro allarmante che testimonia la continua operatività dei due clan. I membri sono accusati di traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, estorsioni e contrabbando di prodotti tutelati. Il giudice per le indagini preliminari (GIP) ha ordinato 15 custodie cautelari in carcere, 6 arresti domiciliari e misure interdittive per 3 persone coinvolte, bloccando le loro attività imprenditoriali.

La DDA di Napoli ha messo in evidenza quanto sia grave la situazione: “Questa operazione dimostra la resilienza della criminalità organizzata, che continua a minacciare la sicurezza e la legalità nel nostro territorio.” Le indagini, coordinate dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, hanno portato alla luce numerosi episodi di estorsione, colpendo non solo esercizi pubblici, ma anche individui impegnati in attività illecite come il traffico di droghe e il contrabbando di tabacchi.

Le rilevazioni suggeriscono che i clan operano attraverso un sistema di pagamento settimanale, indicando un’organizzazione ben strutturata. “L’incessante lavoro delle forze dell’ordine è fondamentale per combattere l’illegalità e sostenere i cittadini onesti”, ha commentato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, durante una conferenza stampa in merito all’operazione.

Nel corso delle indagini, svolte dal 2020 al 2023, è emerso anche un dettaglio inquietante: il clan “Troncone” avrebbe riutilizzato i proventi da traffico e contrabbando per l’acquisto di natanti, segnalando la loro capacità di operare in settori diversi dall’illegalità tipica. Questi natanti, secondo le autorità, erano intestati fittiziamente e noleggiati attraverso una società con sede a Nisida, complicando ulteriormente la situazione.

Le conseguenze legali e i sequesti effettuati

Il GIP di Napoli ha inoltrato un provvedimento di sequestro preventivo riguardante i natanti, disponendo anche il divieto di esercizio dell’attività imprenditoriale nei confronti della titolare della società e dell’uomo che ha operato come intermediario. Questa azione sottolinea l’impegno delle autorità nel contrastare la criminalità organizzata sul territorio.

Le indagini hanno rivelato anche un aspetto sorprendente: i vertici dei clan erano in grado di comunicare e gestire le loro operazioni illecite anche dall’interno delle strutture detentive. Questo grazie all’ingresso occulto di telefoni cellulari, un chiaro segnale della determinazione dei clan di mantenere il controllo, nonostante le restrizioni imposte dalla legge. “Non possiamo abbassare la guardia in questa lotta feroce contro le organizzazioni mafiose”, ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, rimarcando l’importanza della prosecuzione della lotta alla mafia.

Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio di azioni volte a debellare la criminalità organizzata in Campania. Le forze dell’ordine continuano a lavorare incessantemente per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legalità, dimostrando che l’impegno per un futuro libero dalla mafia è una priorità collettiva.

Per ulteriori dettagli, rimani aggiornato sulle notizie e sugli sviluppi riguardanti l’operazione e le indagine in corso.

(ITALPRESS)

Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *