Over the Top: editori liberi senza vincoli

Over the Top: editori liberi senza vincoli

Over the Top: editori liberi senza vincoli

Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha espresso preoccupazioni sul ruolo dell’informazione al Festival dell’Economia di Trento. Ha sottolineato come i supermercati utilizzino dati raffinati per rifornire i quartieri, suggerendo che un approccio simile potrebbe applicarsi all’informazione. Tuttavia, l’informazione è un bene fragile con impatti sulla coscienza democratica. Barachini ha evidenziato l’importanza di stabilire “guard rail etici” per proteggere i dati sensibili da usi impropri, e ha menzionato la necessità di adattare le normative alla rapida evoluzione del panorama informativo, per prevenire influenze straniere sul narrare della realtà nazionale.

Riflessioni sull’Informazione e la Necessità di un Approccio Etico

TRENTO (ITAPRESS) – Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, ha dichiarato al Festival dell’Economia di Trento l’importanza di distinguere l’informazione dai prodotti commerciali. Secondo Barachini, le catene di supermercati sono in grado di analizzare in modo preciso quali articoli rifornire nei vari quartieri, ma l’informazione è un bene fragile che incide sulla coscienza democratica dei cittadini. Questo implica la necessità di un approccio differente nella gestione delle notizie, proteggendo il loro valore intrinseco.

Barachini ha sottolineato che a livello europeo si sta lavorando non per esercitare un controllo restrittivo, ma per stabilire dei principi etici. L’obiettivo è quello di prevenire che i dati sensibili finiscano in mano a persone o entità che ne possano fare un uso improprio. La questione diventa ancora più rilevante considerando che le grandi piattaforme digitali, note come Over the Top, si stanno comportando sempre più come editori, senza però rispettare gli stessi obblighi fiscali e legali delle pubblicazioni tradizionali.

Il sottosegretario ha anche messo in evidenza l’importanza di adattare le normative alla realtà in continuo cambiamento. In passato, quando l’Italia presentava il suo modello di sostegno all’editoria a Bruxelles, era vista come un esempio atipico. Oggi, invece, sta emergendo la consapevolezza, soprattutto in paesi come Francia e Germania, dell’esigenza di tutelare i sistemi informativi nazionali da influenze esterne, che possono avere motivazioni politiche o commerciali.

Infine, Barachini ha ricordato che senza un adeguato sistema di protezione, i cittadini rischiano di essere influenzati da narrative esterne. Questo scenario evidenzia quanto sia cruciale preservare un’informazione libera e responsabile, essenziale per il buon funzionamento della democrazia.

Riflessioni sull’Informazione e il Suo Ruolo nella Società Moderna

TRENTO (ITAPRESS) – Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, ha sottolineato l’importanza di un approccio diverso nei confronti dell’informazione rispetto ai mercati commerciali. Durante il Festival dell’Economia di Trento, Barachini ha osservato come le catene di supermercati siano in grado di analizzare con precisione i prodotti da rifornire nei diversi quartieri. Questo livello di precisione, sebbene efficace per il commercio, non si adatta pienamente all’informazione, la quale è un bene fragile e fondamentale per la coscienza democratica.

Barachini ha messo in evidenza la necessità di stabilire “guard rail etici” a livello europeo per garantire che i dati sensibili non cadano nelle mani di individui o enti che potrebbero utilizzarli in modo non etico. Ha commentato come gli Over the Top stiano assumendo il ruolo di editori, ma senza gli stessi obblighi fiscali e restrizioni delle pubblicazioni tradizionali. Questo solleva interrogativi sulla protezione dei dati e sull’adeguatezza delle normative vigenti.

La rapidità dei cambiamenti è un altro fattore importante da considerare. Barachini ha evidenziato che le norme devono essere costantemente aggiornate per rispondere all’evoluzione del contesto. Inizialmente, il modello italiano di sostegno all’editoria veniva visto come anomalo nelle istituzioni europee, ma oggi Paesi come Francia e Germania stanno mostrando interesse per queste pratiche, comprendendo l’urgenza di proteggere il proprio sistema informativo dalle influenze esterne.

Infine, Barachini ha affermato che è cruciale per un paese avere un sistema di difesa contro la narrativa imposta da realtà esterne, che spesso hanno motivazioni politiche o commerciali. La consapevolezza di questa necessità è in crescita, e il dialogo a livello europeo si sta intensificando per affrontare queste sfide in modo collaborativo.

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