PAC a rischio: il taglio dei fondi Ue potrebbe causare danni irreparabili all’agricoltura.
Il Futuro dell’Agricoltura Europea a Rischio
MILANO (ITALPRESS) – L’agricoltura in Europa si trova a un bivio cruciale. Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha sollevato importanti preoccupazioni riguardo ai possibili tagli dei fondi per l’agricoltura da parte dell’Unione Europea. Durante l’assemblea intitolata “Coltiviamo l’agricoltura di domani”, Giansanti ha affermato: “Se l’Europa taglierà i fondi all’agricoltura, farà un danno irreparabile. In questo momento, questi fondi garantiscono la sicurezza alimentare, un pilastro fondamentale per la stabilità economica dei cittadini europei.”
Le Conseguenze di un Possibile Taglio ai Fondi Agricoli
Giansanti ha richiamato alla memoria gli alti prezzi degli alimenti di due anni fa, evidenziando come un’eventuale riduzione dei fondi destinati agli agricoltori possa riportare a quella situazione complessa. “Se vogliamo tornare a quella stagione di incertezze, basta togliere i soldi agli agricoltori. E poi, ci troveremo costretti a dipendere dalle importazioni”, ha avvertito. Questa situazione di crisi non riguarda solo l’economia, ma anche l’accesso ai beni primari, poiché “quando aumentano i costi alimentari, cresce il numero delle persone che non riescono a nutrirsi adeguatamente”.
L’importanza della Pac (Politica agricola comune) è cruciale per evitare stravolgimenti nel settore, come confermato anche da diverse fonti ufficiali e studi del settore. Secondo un rapporto della Commissione Europea, un sostegno adeguato agli agricoltori è essenziale per garantire la produzione alimentare e la sostenibilità economica.
Sostenendo questa posizione, Giansanti ha esprimendo apprezzamento per i 20 ministri che hanno recentemente rivolto una nota al Commissario Ue, oppoandosi al Fondo unico. “In particolare, ringrazio il ministro Francesco Lollobrigida per il suo impegno. È positivo vedere il Parlamento Europeo prendere una posizione forte contro le proposte della Commissione, che potrebbero rivelarsi altamente controproducenti”, ha aggiunto.
Le Parole di Francesco Lollobrigida
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha espresso la sua condivisione sulle preoccupazioni sollevate da Giansanti. “Siamo altrettanto preoccupati per le possibili scelte dell’Europa, che minacciano di far involvere le sue politiche strategiche sul settore agricolo”, ha affermato a margine dell’assemblea. “È fondamentale lavorare di continuo per evitare decisioni che possano compromettere il futuro del nostro ambiente agricolo, a favore di una pianificazione sostenibile e di un fondo dedicato agli agricoltori”.
La fermezza di queste posizioni si scontra con le incertezze provenienti dalle istituzioni europee. Giansanti ha sottolineato come il comportamento del presidente della Commissione e del Commissario appaia incomprensibile, nel momento in cui ignorano le petizioni e i bisogni di governi e agricoltori. “È veramente difficile comprendere come possano andare contro il Parlamento e sminuire l’importanza dell’agricoltura in un contesto così delicato”, ha commentato.
L’approccio della Commissione alla Politica agricola comune ha suscitato critiche diffuse. Uno studio dell’Università di Bologna ha evidenziato come misure inadeguate potrebbero portare a ripercussioni economiche e sociali significative, aumentando il rischio di insicurezza alimentare in Europa.
Un Appello alla Solidarietà Europea
Giansanti ha concluso il suo intervento con un appello alla solidarietà e alla cooperazione tra gli Stati membri europei: “Necessitiamo di un’Unione che non dimentichi i propri valori fondamentali, tra cui la sicurezza alimentare e il sostegno all’agricoltura. È il momento di unirci e fare fronte comune contro l’incertezza e le complessità dei mercati globali”.
Le dichiarazioni dei leader del settore agricolo evidenziano un sentire condiviso, con una domanda crescente di azioni concrete per proteggere l’agricoltura europea e garantire un futuro sostenibile per i cittadini.
L’importanza del sostegno all’agricoltura europea non è mai stata così evidente. Le azioni e le politiche che verranno decise nei prossimi mesi saranno decisive per il futuro del settore e, di riflesso, della sicurezza alimentare nel nostro continente. L’invito è a mantenere alta l’attenzione su queste questioni, affinché si possa garantire un domani migliore per agricoltori e consumatori.
(Fonti: Confagricoltura, Commissione Europea, Università di Bologna)
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