Panama appoggia l’iniziativa marocchina per l’autonomia del Sahara Occidentale.

Panama Sostiene l’Iniziativa di Autonomia del Marocco sul Sahara
RABAT (MAROCCO) – La Repubblica di Panama, membro non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha recentemente ribadito il suo sostegno all’iniziativa di autonomia proposta dal Marocco nel 2007. Questo annuncio è arrivato durante un incontro tra il Ministro degli Esteri marocchino Nasser Bourita e il suo omologo panamense Javier Martínez-Acha Vásquez, che si è svolto a Rabat il 16 giugno. In una dichiarazione ufficiale, Panamá ha definito l’iniziativa marocchina come “la base più seria, credibile e realistica per risolvere la controversia regionale sul Sahara”.
La visita del Ministro panamense è stata accompagnata da dichiarazioni significative nel corso della conferenza stampa. Martínez-Acha Vásquez ha affermato: “L’iniziativa di autonomia dovrebbe essere considerata l’unica soluzione per il futuro”, evidenziando l’impegno di Panama a sostenere questo percorso verso un accordo duraturo. Le parole del Ministro panamense sono in linea con la crescente coalizione di paesi che supportano l’autonomia come soluzione al conflitto che perdura da decenni.
L’Appoggio Internazionale al Piano di Autonomia Marocchino
Il sostegno di Panama all’iniziativa di autonomia è emblematico di un trend crescente tra le nazioni membri delle Nazioni Unite. Attualmente, ben 125 paesi riconoscono l’iniziativa marocchina come una via percorribile verso la risoluzione del conflitto sul Sahara Occidentale, di cui 23 appartengono all’Unione Europea. Questo numero sottolinea il consenso internazionale crescente verso una soluzione che privilegi l’autonomia e il dialogo.
Inoltre, la posizione di Panama si è consolidata in seguito alla decisione del paese, avvenuta nel novembre 2024, di interrompere ogni relazione con la cosiddetta “RASD” (Repubblica Araba Sahrawi Democratica). Questa scelta evidenzia una maggiore convergenza diplomatica con la posizione marocchina, mentre il dibattito sulla questione saharawi continua a occupare un posto di rilievo nelle agende politiche internazionali.
Il Ministro Bourita ha ben accolto la posizione di Panama, dichiarando: “Siamo grati a tutti i paesi che sostengono la nostra iniziativa di autonomia, ritenendola una soluzione per garantire pace e stabilità nella regione. La comunità internazionale deve continuare a lavorare insieme per risolvere questo conflitto in modo pacifico”. Queste parole riflettono l’importanza che il Marocco attribuisce al supporto internazionale per il suo piano di autonomia.
La questione del Sahara Occidentale ha una lunga storia, risalente al ritiro della Spagna dalla regione negli anni ’70. Da allora, il conflitto ha visto coinvolti diversi attori regionali e internazionali. La posizione marocchina è quella di cercare un’autonomia all’interno del Regno, piuttosto che l’indipendenza totale della regione, come richiesto dalla RASD e dai suoi sostenitori. Tuttavia, questo approccio ha suscitato opinioni contrastanti e diverse diplomatiche nel panorama internazionale.
Recentemente, leader come l’ex segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, hanno commentato l’importanza di trovare una soluzione pacifica e duratura alla questione saharawi. Ban Ki-moon ha dichiarato: “La stabilità in Nord Africa è fondamentale per la pace globale. È essenziale che le parti coinvolte ritrovino la volontà di negoziare e trovare un compromesso che soddisfi le esigenze della popolazione locale e garantisca diritti e libertà”.
La Visione Futuristica di Panama e Marocco
Il passo avanti compiuto da Panama non rappresenta solo un semplice endorsement politico, ma segna un cambiamento significativo nella dialettica internazionale sul Sahara. Entrambi i paesi sono determinati a lavorare insieme per creare opportunità di dialogo e cooperazione economica, nonché per promuovere la stabilità nella regione del Maghreb. La speranza è che altri paesi possano seguire l’esempio di Panama, contribuendo a dare una spinta alla ricerca di una risoluzione pacifica.
In questo contesto, è essenziale continuare a monitorare le future dinamiche diplomatiche e le posizioni delle varie nazioni sul tema dell’autonomia del Sahara. Rimanere informati sugli sviluppi permetterà di capire meglio le potenzialità di questa iniziativa nel promuovere un futuro di pace e stabilità in una regione complessa e ricca di storia come quella del Sahara Occidentale.
(Fonti: comunicati ufficiali del Ministero degli Esteri marocchino, dichiarazioni di Javier Martínez-Acha Vásquez, rapporti delle Nazioni Unite).
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