Papa Leone XIV avverte: il cinema rischia, serve riaffermarne valore sociale e culturale
Il ruolo educativo e collaborativo del cinema nella società moderna
Papa Leone XIV ha inoltre evidenziato come l’arte cinematografica debba saper accogliere il mistero della fragilità umana, ascoltandolo e fermandosi ad osservarlo senza didascalismi. “Il cinema, senza essere didascalico, ha in sé, nelle sue forme autenticamente artistiche, la possibilità di educare lo sguardo”, ha precisato. Questo rende il cinema non solo un mezzo di intrattenimento, ma anche un veicolo di educazione e riflessione profonda.
In un’epoca dominata da personalismi esasperati e contrapposizioni, il Pontefice ha lodato il valore della collaborazione nel processo creativo. Ha infatti ricordato che per realizzare un buon film è indispensabile impegnare i propri talenti insieme agli altri, mettendo in campo carismi individuali e lavorando in un clima di fraternità e cooperazione. “Che il vostro cinema resti sempre un luogo d’incontro, una casa per chi cerca senso, un linguaggio di pace”, ha auspicato, desiderando che il cinema mantenga sempre la capacità di stupire e di mostrare anche solo un frammento del mistero di Dio.
