Parlamento Ue approva muro antidrone e impone nuove sanzioni alla Russia.
Il Parlamento Europeo Condanna le Provocazioni della Russia: Gli Sviluppi Recenti
Risoluzione del Parlamento Europeo contro le Violazioni dello Spazio Aereo
STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – In data 11 marzo 2025, il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione non vincolante, approvata con 469 voti favorevoli, 97 contrari e 38 astensioni. Questo provvedimento condanna in modo deciso le “azioni sconsiderate e provocatorie” della Russia, in particolare le violazioni dello spazio aereo degli Stati membri dell’Unione Europea e della NATO, incluse Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania e Romania.
In particolare, i deputati europei hanno denunciato anche le incursioni mirate di droni (UAV) contro infrastrutture critiche in Danimarca, Svezia e Norvegia. Questi atti sono stati definiti come parte della “guerra militare e ibrida della Russia”, evidenziando la crescente preoccupazione per la sicurezza in Europa.
Iniziative per una Risposta Coordinata dell’UE
I deputati hanno sollecitato iniziative che consentano all’UE e ai suoi Stati membri di adottare una risposta “coordinata, unitaria e proporzionata” contro tutte le violazioni del loro spazio aereo. Tra le misure proposte c’è l’istituzione di un muro antidrone e l’iniziativa Eastern Flank Watch, che mira a garantire una copertura totale per tutti gli Stati membri di fronte a minacce dirette.
La risoluzione sottolinea che la varietà di attività di sabotaggio e guerra ibrida condotte dalla Russia contro l’Unione Europea equivalga a un atto di terrorismo di Stato, sebbene non raggiunga la soglia di un attacco armato. I deputati hanno insistito sulla necessità che l’Unione Europea dimostri fermezza e invii un chiaro messaggio che qualsiasi tentativo di violare la sovranità di uno Stato membro porterà a una risposta immediata.
Sanzioni Rafforzate contro la Russia
Un altro punto cruciale della risoluzione riguarda il rafforzamento delle sanzioni contro la Russia. I deputati hanno esortato il Consiglio e la Commissione a potenziare l’efficacia delle misure punitive, colpendo anche le nazioni che supportano le azioni russe, come Bielorussia, Iran e Corea del Nord. Inoltre, le sanzioni dovrebbero estendersi anche ad entità cinesi implicate nella fornitura di beni a duplice uso e materiali militari necessari per la produzione di droni e missili.
Questa posizione scaturisce dalla ferma intenzione di minare le capacità della Russia di continuare la sua aggressione contro l’Ucraina e dimostra un forte impegno da parte dell’Unione Europea nella lotta contro la violenza e il terrorismo.
Verso un’Unione Europea della Difesa
Il Parlamento ha sottolineato l’importanza di una maggiore coordinazione, unità e solidarietà tra gli Stati membri, le istituzioni dell’UE e le strutture della NATO. Si è evidenziata la necessità di avanzare verso una vera Unione Europea della Difesa, con interventi finanziari adeguati nel prossimo quadro pluriennale. Un punto cruciale riguarda l’equipaggiamento delle forze di polizia e delle autorità civili, per garantire una protezione efficace contro i droni, in particolare vicino a infrastrutture critiche come aeroporti e centrali elettriche.
Cooperazione con l’Ucraina sulle Tecnologie di Difesa
La risoluzione ha espresso un forte desiderio di rafforzare la cooperazione in materia di difesa con l’Ucraina, soprattutto nel settore delle tecnologie di droni e contromisure. I deputati hanno invitato i colegislatori a completare rapidamente la legislazione sul Programma europeo per l’industria della difesa (EDIP), un’iniziativa chiave per mobilitare risorse finanziarie e trarre insegnamenti dall’esperienza ucraina.
Il Programma EDIP, insieme allo strumento Security Action for Europe (SAFE), offrirà soluzioni adeguate per sostenere l’Ucraina nella sua battaglia contro l’uso dei droni.
Impatti e Reazioni
Le reazioni a questa risoluzione sono state variate, con molti esperti e osservatori che lodano l’Unione Europea per la sua reazione decisa rispetto alle provocazioni russe. La situazione attuale porta con sé sfide notevoli, ma la determinazione mostrata dal Parlamento può rappresentare un passo importante verso una maggiore sicurezza in Europa.
Le assertive posizioni adottate dall’Unione Europea rappresentano un importante segnale di unità tra gli Stati membri e una risposta collettiva alle crescenti minacce.
Fonti:
- Parlamento Europeo
- NATO
- Ministero degli Affari Esteri dell’Unione Europea
Per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti, ti invitiamo a seguire i canali ufficiali dell’Unione Europea e delle istituzioni governative.
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