Paros: il Parco Ambientale e Culturale, esempio di sostenibilità nelle Cicladi.
Il Parco Ambientale e Culturale di Paros: Un Tesoro Naturale e Culturale
Il Parco Ambientale e Culturale di Paros si estende su una penisola di circa 800 acri ed è una delle rare aree tematiche dedicate alla preservazione della natura e della cultura nelle Cicladi. Fondato nel 2009 da un’iniziativa di cittadini locali, il Parco rappresenta un bastione contro il turismo di massa, mantenendo una dedizione costante alla tutela ambientale e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Contrariamente ad altre zone dell’isola, saturate di turisti, il Parco è un esempio luminoso di sviluppo sostenibile. È un luogo dove si incontrano natura, cultura e comunità, creando un ambiente favorevole alla rigenerazione del paesaggio cicladico.
Un Paesaggio di Bellezza Incontaminata
“Nel nostro Parco, la caccia è vietata e il pascolo è proibito, permettendo così una naturale rigenerazione dell’ecosistema,” afferma Nikos Malatesta, presidente del Parco. “Abbiamo creato un giardino botanico con specie endemiche delle Cicladi e trasformato il monastero post-bizantino in un museo per ampliare l’offerta culturale.”
Il Parco è attraversato da una rete di sentieri di 7 km che consentono ai visitatori di esplorare un insieme unico di biodiversità e patrimonio storico. Gli escursionisti possono scoprire formazioni rocciose, grotte e calette nascoste, oltre a testimonianze storiche come il faro di Korakas, costruito nel XIX secolo. Secondo Malatesta, “il tramonto qui offre panorami mozzafiato che resteranno impressi nella memoria di chiunque.”
Un Festival che Promuove la Cultura Locale
Ogni estate, il Parco ospita il Festival nel Parco, un’importante manifestazione culturale che arricchisce l’offerta turistica dell’isola. Dalla sua inaugurazione nel 2009, la rassegna ha visto crescere il numero di eventi e partecipanti. “Quest’anno celebriamo la 16ª edizione,” racconta Themistocles Karpodinis, direttore artistico del Parco. “Accogliamo anche scuole di danza e associazioni culturali, trasformando il Parco in un hub vitale per la comunità.”
Il festival include concerti, spettacoli teatrali e performance di danza, mentre il Cinema Enastron, considerato uno dei cinema all’aperto più belli delle Cicladi, offre proiezioni due volte a settimana da giugno a settembre, con ingresso gratuito.
Educazione e Storia: Il Museo del Monastero
Dal 2014, all’interno delle celle del Monastero di San Giovanni è esposta la mostra permanente “Paros attraverso la cartografia russa 1770–1775”. Questo progetto fornisce uno scorcio su un periodo poco conosciuto della storia locale, quando la regione era sotto il dominio russo durante la guerra russo-turca. Le mappe disegnate da ufficiali della marina russa raccontano storie di esplorazione e di scoperte marittime. Le 50 carte nautiche manoscritte sono attualmente conservate al Museo Storico di Stato di Mosca, rendendo Paros un punto di riferimento nella storia della cartografia.
Impegni e Progetti Futuri
Il Parco è aperto tutto l’anno e porta avanti una serie di attività culturali, educative e ambientali rivolte sia alla comunità locale sia ai visitatori. Tra i progetti futuri c’è l’idea di creare un Museo della tradizione marittima presso il cantiere navale locale, contribuendo ulteriormente alla preservazione della cultura marittima delle Cicladi.
In un contesto in cui molte isole affrontano sfide legate a uno sviluppo urbano incontrollato, il Parco Ambientale e Culturale di Paros si distingue come modello di turismo sostenibile. “Abbiamo la responsabilità di proteggere ciò che è veramente prezioso per le generazioni future,” afferma Malatesta, sottolineando l’importanza del coinvolgimento civico nella gestione dell’area.
Con la sua combinazione di bellezze naturali, impegni culturali e opportunità di educazione, il Parco Ambientale e Culturale di Paros non solo spera di attrarre visitatori ma punta anche a ispirare altri luoghi a seguire il suo esempio virtuoso.
Fonti ufficiali: Sito del Parco Ambientale e Culturale di Paros, comunicati stampa del Festival nel Parco 2023.
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