Parte il progetto ‘Nontiscordardimé 2025’: screening gratuiti per over 65 nelle Asl romane.
Prevenzione e Cura: Il Progetto “Nontiscordardimé 2025”
Il progetto soci sanitario “Nontiscordardimé 2025”, promosso dalla Cooperativa OSA Operatori Sanitari Associati con il supporto di Pfizer Italia e i patrocini della Regione Lazio e dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, rappresenta un importante passo verso una sanità più inclusiva e accessibile. Questo programma si è avviato il 5 settembre 2023 e continuerà fino a novembre, focalizzandosi sui cittadini over 65 delle ASL Roma 1, Roma 2 e Roma 3, con particolare attenzione alle periferie.
Il progetto mira a integrare pubblico, privato e terzo settore per affrontare le esigenze di salute della popolazione anziana, spesso esclusa dai servizi di prevenzione a causa di barriere economiche, culturali o logistiche. Sono previsti 40 eventi sul territorio, con screening gratuiti e itineranti per la prevenzione delle patologie cardiovascolari e polmonari, realizzati attraverso unità mobili sanitarie e personale medico specializzato.
Un’Iniziativa a Misura di Anziano
“Nontiscordardimé 2025” si inserisce in un percorso iniziato nel 2016, quando Papa Francesco ha chiesto di creare una rete di assistenza e solidarietà. Giuseppe Milanese, presidente della Cooperativa OSA, sottolinea che l’iniziativa rappresenta un’alternativa concreta per rispondere alle esigenze di salute degli anziani. L’approccio di questo progetto si basa sull’idea che la prevenzione sia fondamentale per migliorare la qualità della vita, riducendo allo stesso tempo le disuguaglianze di salute. La sensibilizzazione e il supporto alle persone anziane sono essenziali per garantire che nessuno resti indietro.
Pfizer Italia, attraverso Enrico Bovi, Commercial Excellence Sr Director in Italia, ha descritto la sponsorizzazione del programma di screening come un esempio significativo di impegno civile. “Vogliamo offrire servizi sanitari preventivi e vicini alle fasce più vulnerabili, raggiungendo gli anziani più difficili da coinvolgere. Questo è un chiaro segnale della nostra missione sociale”, ha affermato Bovi.
Il progetto ha anche ottenuto il sostegno dell’Assessore all’Inclusione sociale della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, che ha evidenziato l’importanza della prevenzione nella riduzione delle disuguaglianze di salute. “La coerenza con le politiche regionali rende Nontiscordardimé 2025 un’iniziativa meritoria, capace di unire qualità clinica, prossimità e inclusione sociale”, ha dichiarato Maselli.
L’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari, ha accolto con favore l’iniziativa, sottolineando che il progetto porta la prevenzione direttamente nei quartieri, specialmente per gli anziani fragili e isolati. Con la crescente popolazione anziana di Roma, iniziative come questa sono cruciali per garantire che nessuno venga escluso dall’accesso ai servizi sanitari.
Un ulteriore elemento distintivo di “Nontiscordardimé 2025” è la collaborazione con parrocchie e associazioni locali, che fungono da primi punti di riferimento per le persone vulnerabili. “Rendere accessibili gli screening significa non solo prevenire malattie, ma anche costruire comunità più solide e inclusive”, ha aggiunto Funari, evidenziando l’importanza della rete di supporto comunitario.
Il Valore Sociale del Progetto
La promozione della salute e della prevenzione tra gli anziani non si limita a fornire servizi, ma rappresenta anche un’opportunità per rafforzare il legame sociale. La cooperazione tra istituzioni e organizzazioni del terzo settore si traduce in azioni concrete che possono avere un impatto significativo nella vita quotidiana delle persone. Affrontare le patologie in modo proattivo può ridurre i costi a lungo termine per il sistema sanitario, migliorando al contempo la qualità della vita degli anziani.
In un’epoca in cui le disuguaglianze sociali ed economiche sono in aumento, progetti come “Nontiscordardimé 2025” offrono una risposta efficace e umana alle sfide della salute pubblica. La prevenzione, quindi, non è solo un obiettivo, ma un impegno collettivo che richiede la partecipazione attiva di tutti.
Per ulteriori informazioni su questo progetto e sui servizi offerti, è possibile consultare il sito ufficiale della Cooperativa OSA e seguire gli aggiornamenti su Pfizer Italia.
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Belle parole e lodevoli intenzioni, però io, over 65 appartenente alla ASL Roma 6 mi sento un pelino escluso e inaccessibile! Purtroppo l’Italia continua ad essere il paese sovrano delle discriminazioni.