Pecoraro Scanio: “Agricoltura del futuro sarà EcoDigitale per una sostenibilità innovativa”.

Pecoraro Scanio: “Agricoltura del futuro sarà EcoDigitale per una sostenibilità innovativa”.

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Il Futuro dell’Agricoltura: EcoDigital e Giovani Imprenditori

UDINE (ITALPRESS) – In un momento cruciale per il settore agricolo, Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde ed ex Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, ha lanciato un messaggio potente: “Il futuro dell’agricoltura è EcoDigital ed è in mano ai giovani”. Questo appello è arrivato durante la XVIII edizione dell’Oscar Green, un premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa con l’obiettivo di valorizzare l’innovazione nel campo agricolo.

Oscar Green: Un Riconoscimento per l’Innovazione

Pecoraro Scanio ha ricordato con entusiasmo il suo legame con l’Oscar Green, che segue fin dalla prima edizione. “Questo premio incarna lo spirito della legge sulla multifunzionalità agricola che ho avuto l’onore di firmare il 18 maggio 2001”, ha dichiarato. “Quella legge ha profondamente cambiato il volto dell’agricoltura italiana, rendendola un modello di riferimento a livello europeo per il coinvolgimento dei giovani, delle donne e per lo sviluppo sostenibile dei territori”.

Secondo l’ex ministro, è fondamentale che l’agricoltura si trovi al centro della transizione ecologica e digitale. “Non può esserci una reale transizione se non si punta su un’agricoltura innovativa, capace di adattarsi e reagire ai cambiamenti climatici”. Ha sottolineato anche il ruolo cruciale che le nuove generazioni rivestono in questo contesto, evidenziando che “è proprio grazie ai giovani che l’agricoltura può diventare un presidio nella lotta contro il cambiamento climatico”.

Durante l’evento a Udine, Pecoraro Scanio ha avuto l’onore di premiare diversi giovani imprenditori agricoli. Molti di questi premiati provengono da esperienze internazionali e stanno guidando imprese multifunzionali che abbinano l’innovazione all’inclusione sociale e alla sostenibilità. “Esercitano con competenza professionale e passione in un settore vitale per l’economia”, ha affermato, elogiando gli sforzi dei giovani per un futuro migliore. Questi imprenditori stanno portando avanti progetti innovativi, che spaziano dall’agricoltura sociale agli AGRI-asili, dalle fattorie didattiche alla produzione di energia rinnovabile tramite agri-voltaico etico.

Un plauso particolare è stato rivolto alla rete Campagna Amica e a Coldiretti per il loro impegno costante nel sostenere iniziative innovative nel campo agricolo. “Da decenni, Coldiretti rappresenta un pilastro fondamentale per far emergere talenti e buone pratiche”, ha affermato Pecoraro Scanio. “Ora, però, abbiamo la responsabilità di fare di più: dobbiamo dare spazio reale ai giovani nel presente, se vogliamo costruire un futuro credibile e sostenibile”.

Un Appello alla Collaborazione e al Futuro

Pecoraro Scanio non si è limitato solo a premiare i talenti, ma ha anche lanciato un appello a tutti gli attori del settore. “È fondamentale che ci sia una sinergia tra istituzioni, mondo accademico e imprese per promuovere un’agricoltura sostenibile e innovativa”, ha sottolineato. La visione di un’agricoltura che non solo produce cibo, ma che contribuisce anche alla tutela dell’ecosistema è condivisa da molti esperti del settore, come il noto agronomo e consulente ambientale Mario Catania, che ha dichiarato: “Investire in giovani talenti è investire nel nostro futuro, e l’agricoltura è il cuore pulsante di questa transizione”.

La crescente consapevolezza ambientale e l’urgenza di affrontare le sfide legate al cambiamento climatico stanno spingendo il settore agricolo verso un cambiamento necessario e profondo. In questo contesto, l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione giocano un ruolo chiave. Secondo un recente studio di Coldiretti, le tecnologie digitali possono incrementare la produttività e rendere le pratiche agricole più sostenibili, permettendo all’agricoltura di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato.

In un mondo in rapida evoluzione, la sfida è chiara: formare e supportare le nuove generazioni per una trasformazione dell’agricoltura. “Senza i giovani, l’agricoltura rischia di rimanere ancorata al passato”, ha messo in guardia Pecoraro Scanio. “Il vero cambiamento parte da loro”. Le parole dei presenti all’evento e l’entusiasmo dei giovani premiati dimostrano che un nuovo corso è già in atto e che l’agricoltura del futuro si basa su innovazione, sostenibilità e inclusione.

(ITALPRESS)

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