Perché i figli incolpano i genitori: c’è un solo modo per far recuperare il rapporto
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Il primo passo per uscire dal conflitto è l’ascolto empatico: permettere al figlio di esprimere ciò che sente senza sentirsi subito giudicato o contraddetto. Questo non implica accettare ogni accusa, ma riconoscere l’emozione sottostante.
La validazione emotiva è essenziale: dire “Capisco che tu ti sia sentito trascurato” è diverso dal dire “È stata colpa mia”. Distinguere tra emozione e responsabilità aiuta a creare un dialogo più equilibrato.
In situazioni più complesse è utile lavorare insieme sulla narrazione familiare: ricostruire i ricordi, chiarire fraintendimenti, riconoscere ciò che è stato difficile e ciò che è migliorabile. Percorsi di mediazione familiare o terapia sistemica possono facilitare questa ricostruzione in modo sicuro.
L’obiettivo non è trovare un colpevole, ma co-costruire una nuova dinamica basata su comprensione reciproca, confini sani e responsabilità condivisa.
