Perché scegliamo soprannomi bizzarri per gli animali domestici, secondo gli scienziati
Il fenomeno del “familect”
Secondo Gordon, la scelta di nomi bizzarri per gli animali domestici è probabilmente una manifestazione del più ampio fenomeno conosciuto come “familect”, ovvero un linguaggio privato all’interno delle famiglie che suona come gibberish per chi è esterno. “Spesso emerge in modo naturale”, spiega. “Quando un bambino pronuncia male una parola e i genitori la trovano divertente, quel modo di dire resta per tutta la vita. Così, ketchup diventa keppage, giusto?”
Perché i nomi degli animali domestici sono importanti
I nomi degli animali domestici non sono solo etichette, ma riflettono legami affettivi e dinamiche familiari. Dai nomi classici come “Fido” e “Micio” a quelli più peculiari come “Pancake” o “Sir Woofington”, ogni nome racconta una storia, un ricordo o anche una personalità unica. Gli animali, spesso considerati membri a tutti gli effetti della famiglia, meritano nomi che li rappresentino in modo speciale.
Le nuove generazioni stanno portando una ventata di freschezza nelle tradizioni di nomenclatura. Molti scelgono nomi ispirati a personaggi di film, libri o persino a eventi storici. In questo modo, il legame tra l’animale e il padrone si fortifica, creando una connessione ancora più profonda.
