Plantar Fasciitis: Cause, Efficaci Esercizi, Stretching e Rimedi Casalinghi per Sollievo Rapido

Plantar Fasciitis: Cause, Efficaci Esercizi, Stretching e Rimedi Casalinghi per Sollievo Rapido

Cos'è la fascite plantare? La fascite plantare è un'infiammazione del legamento situato nella pianta...

Cos’è la fascite plantare?

La fascite plantare è un’infiammazione del legamento situato nella pianta del piede, che può provocare dolore intenso e limitazioni nei movimenti. Questo legamento, chiamato fascia plantare, si estende dal tallone fino alle dita ed è fondamentale per il sostegno dell’arco plantare.

Cause e fattori di rischio della fascite plantare

I principali fattori scatenanti della fascite plantare sono legati a lesioni da sforzo ripetitivo, come eccessiva corsa o camminata, calzature inadatte e traumi da salto. Alcune malattie infiammatorie, come l’artrite reattiva e la spondilite anchilosante, possono anch’esse favorire l’insorgenza di questa condizione.

Tra i fattori di rischio più comuni ci sono:

  • Obesità: il sovrappeso aumenta notevolmente la pressione sulla pianta del piede, aggravando l’infiammazione.
  • Attività fisica intensa: sportivi, in particolare i corridori, sono maggiormente predisposti a sviluppare fascite plantare.
  • Lavori in piedi: professioni che richiedono lunghe ore in piedi o camminate frequenti incrementano il rischio.
  • Gravidanza: l’aumento di peso e i cambiamenti ormonali durante la gestazione, soprattutto nel terzo trimestre, possono contribuire.
  • Struttura del piede: piedi piatti o con arcate troppo alte, oltre a un tendine d’Achille rigido, aumentano la vulnerabilità.

Si stima che circa 1 persona su 10 possa andare incontro a fascite plantare nel corso della vita, con una maggiore incidenza tra donne di mezza età obese e giovani sportivi maschi.


Sintomi e diagnosi della fascite plantare

Il sintomo principale è il dolore, solitamente localizzato nella parte inferiore del tallone, anche se può estendersi lungo tutta la pianta del piede. Questo dolore tende a essere più intenso al mattino o dopo periodi di inattività, migliorando solo dopo aver camminato alcuni passi. In alcuni casi si percepisce una sensazione di rigidità o sensibilità al tatto, con possibile comparsa di un sperone osseo al tallone visibile tramite radiografia.

La diagnosi si basa principalmente sull’anamnesi e sull’esame clinico. Il medico valuterà la presenza di dolore localizzato lungo la fascia plantare e potrebbe prescrivere esami strumentali come la radiografia per escludere altre cause di dolore, oppure un’ecografia per verificare lo stato dell’infiammazione.


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