PNRR finanzia 978 progetti per le Isole Minori con 508 milioni di euro

PNRR finanzia 978 progetti per le Isole Minori con 508 milioni di euro

Il ministro per gli affari europei, Tommaso Foti, ha dichiarato durante gli Stati Generali delle...

Il ministro per gli affari europei, Tommaso Foti, ha dichiarato durante gli Stati Generali delle isole minori marine a Lipari che entro il 30 agosto 2026 sarà necessario rendicontare tutti gli interventi del PNRR. Sulle isole minori sono attivi 978 progetti con un impegno di spesa complessivo di 508 milioni di euro, di cui 446,5 milioni finanziati dal PNRR. Le isole hanno già beneficiato di risorse importanti nella programmazione 2014-2020 per la coesione territoriale, e oggi proseguono con nuove iniziative mirate a ridurre il divario economico tra questi territori e il resto del Paese.

Investimenti significativi e progetti in corso per lo sviluppo delle isole minori italiane

LIPARI (MESSINA) (ITALPRESS) – Il ministro per gli affari europei, politiche di coesione e PNRR, Tommaso Foti, ha sottolineato l’importanza di rendicontare entro il 30 agosto 2026 tutti gli interventi relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Durante il suo intervento in videocollegamento agli “Stati Generali delle isole minori marine” a Lipari, ha evidenziato come sulle isole minori siano attualmente attivi 978 progetti con un impegno di spesa complessivo di 508 milioni di euro. Di questa cifra, 446,5 milioni provengono dal PNRR, mentre il resto è finanziato da altre risorse.

Le isole minori hanno ricevuto attenzione e investimenti economici rilevanti anche negli anni precedenti. Nella programmazione 2014-2020 dedicata alla coesione territoriale, è stato infatti destinato un cospicuo numero di risorse e interventi, che hanno contribuito allo sviluppo delle comunità insulari. Questi impegni evidenziano la volontà di non lasciare indietro queste aree, riconoscendone il valore strategico e sociale.

Attualmente si sta consolidando un insieme di iniziative volte a ridurre le disparità tra le isole minori e il resto del territorio nazionale. Il ministro Foti ha messo in luce come il quadro degli interventi in corso possa realmente contribuire a colmare il divario socio-economico, offrendo nuove opportunità di crescita e miglioramento della qualità della vita per gli abitanti delle isole.

L’attenzione puntuale verso queste realtà territoriali rappresenta un segnale forte della strategia nazionale che privilegia uno sviluppo equilibrato e inclusivo. Grazie al protagonismo delle Istituzioni e al sostegno del PNRR, le isole minori si avviano a un percorso di trasformazione con progetti mirati e significativi, che intendono valorizzare le potenzialità locali e sostenere lo sviluppo sostenibile.

Strategie e investimenti per lo sviluppo delle isole minori italiane

LIPARI (MESSINA) (ITALPRESS) – Un’importante scadenza è fissata per il 30 agosto 2026, data entro la quale sarà necessario rendicontare tutti gli interventi finanziati dal PNRR. Il ministro per gli Affari Europei, Politiche di Coesione e PNRR, Tommaso Foti, ha illustrato, durante il collegamento video con gli “Stati Generali delle isole minori marine” a Lipari, come sulle isole minori siano attualmente concentrati ben 978 progetti. Questi interventi prevedono un impegno finanziario complessivo di 508 milioni di euro, di cui 446,5 milioni sono coperti dal PNRR, mentre la restante parte deriva da altre fonti di finanziamento.

Le isole minori italiane hanno ricevuto attenzione e fondi anche negli anni precedenti. Durante il ciclo di programmazione 2014-2020 dedicato alla coesione territoriale, infatti, sono stati allocati ingenti finanziamenti e realizzati numerosi interventi di sostegno economico e infrastrutturale. Ciò ha consentito di avviare una serie di progetti mirati a migliorare la qualità della vita e a potenziare i servizi locali, favorendo uno sviluppo più equilibrato rispetto alle aree continentali.

Attualmente si sta assistendo a una crescita significativa delle iniziative in corso, che si propongono di ridurre le disparità esistenti tra le isole minori e il resto del territorio nazionale. La varietà e la portata degli investimenti in programma testimoniano quanto l’attenzione verso queste realtà sia una priorità per il governo. L’obiettivo principale è colmare il divario infrastrutturale, economico e sociale, permettendo così una maggiore integrazione delle isole nel contesto nazionale ed europeo.

In questo quadro, il ruolo del PNRR risulta fondamentale per potenziare e completare le strategie di sviluppo già avviate. La sinergia tra fondi europei e nazionali rappresenta un’opportunità unica per realizzare interventi qualificati e incisivi, destinati a incidere significativamente sul futuro delle comunità insulari. L’impegno profuso evidenzia la volontà di garantire una visione sostenibile e inclusiva per tutte le isole, riconoscendone il valore culturale e ambientale oltre che economico.

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