Pnrr, Fitto: “Risultati positivi, tutto procede bene e secondo le attese”
Il commissario europeo per la politica regionale, Raffaele Fitto, ha fatto il punto sulla realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) italiano. Ha sottolineato che il piano, il più grande d’Europa con 194 miliardi di euro, procede positivamente, con l’approvazione di una revisione da parte della Commissione Europea e il pagamento già effettuato dell’ottava rata. Fitto ha evidenziato l’importanza della flessibilità introdotta nelle linee guida, che permette di adeguare e riorientare le risorse in base ai cambiamenti, favorendo così il raggiungimento degli obiettivi e l’efficacia degli investimenti nel tempo.
Avanzamento Positivo e Flessibilità nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
FIRENZE (ITALPRESS) – Il Commissario europeo per la politica regionale, Raffaele Fitto, ha espresso un giudizio ottimista riguardo all’andamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) in Italia. Ha ricordato come di recente sia stata approvata dalla Commissione Europea una nuova revisione del piano, che rappresenta il più grande intervento di questo tipo in Europa, con un valore complessivo di 194 miliardi di euro. Sono già stati effettuati i pagamenti fino all’ottava rata e si attende nei prossimi mesi il raggiungimento degli obiettivi necessari per la verifica della nona rata, procedendo verso la fase finale e decisiva del piano.
Il commissario ha sottolineato come i risultati conseguiti finora siano positivi, soprattutto grazie alla flessibilità introdotta nel processo di gestione del Pnrr. In particolare, ha evidenziato il ruolo centrale delle linee guida approvate a giugno, che hanno permesso agli Stati membri di adattare i propri piani nazionali in modo più agile e funzionale alle esigenze in evoluzione. Questo ha permesso di rimodulare le strategie e gli interventi per assicurare un’efficace realizzazione dei progetti previsti nel tempo.
La flessibilità è stata definita da Fitto come un elemento fondamentale non solo per il successo delle politiche legate al Pnrr, ma anche per quelle di coesione territoriale. Ha sottolineato come sia impraticabile pianificare interventi su un orizzonte pluriennale senza prevedere possibilità di revisione e aggiornamenti successivi, soprattutto in un contesto globale dinamico e in continua trasformazione. Solo mantenendo questa capacità di adattamento sarà possibile indirizzare in modo efficace le risorse alle priorità emergenti.
Secondo il commissario, l’approccio adottato sta già producendo effetti concreti e positivi, contribuendo a garantire che le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea siano impiegate con efficienza e tempestività, consentendo così all’Italia di affrontare con maggiore forza le sfide di rilancio economico e sociale post-pandemia.
Progresso e flessibilità nella realizzazione del PNRR in Italia
FIRENZE (ITALPRESS) – Raffaele Fitto, commissario europeo per la politica regionale, ha espresso un giudizio positivo sull’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in Italia. Ha sottolineato che, a livello nazionale, il percorso sta procedendo molto bene: di recente è stata approvata dalla Commissione Europea una revisione del PNRR, il più grande in Europa, con un valore complessivo di 194 miliardi di euro. Attualmente è stata erogata l’ottava rata e si attende nelle prossime settimane il raggiungimento degli obiettivi necessari per la nona rata, per poi procedere verso la rata finale che completerà il piano.
Fitto ha evidenziato come la flessibilità sia uno degli aspetti fondamentali nella gestione del PNRR. In particolare, ha fatto riferimento alle linee guida approvate a giugno, che hanno permesso di adattare i piani nazionali in risposta alle mutate condizioni di contesto. Questa elasticità nella definizione e gestione delle risorse è stata garantita grazie a uno stretto lavoro europeo, in cui lui stesso ha un ruolo di responsabilità insieme al commissario Dombroskis.
La capacità di modificare e riorientare gli investimenti all’interno del piano è stata descritta come una necessità indispensabile di fronte a un mondo in continua evoluzione. Fitto ha ricordato che non sarebbe realistico bloccare le scelte programmate in un budget pluriennale definito nel 2021, senza poter intervenire per adeguarle alle nuove esigenze che emergono durante l’attuazione del piano stesso.
Il risultato di questa impostazione è una gestione dinamica del PNRR, che sta producendo risultati tangibili e sta contribuendo a guidare l’Italia verso un’efficace realizzazione degli obiettivi previsti. Evidenziare l’importanza della flessibilità nel contesto degli investimenti pubblici rappresenta un segnale chiaro dell’attenzione posta dall’Unione Europea e dai suoi commissari nel supportare i paesi membri nel processo di ripresa.
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