TAC Toracica e Diagnosi dei Noduli Polmonari: Innovazioni e Sfide

Un’Incremento Nei Tumori Polmonari

L’aumento nell’utilizzo della TAC toracica, specialmente per lo screening dei tumori polmonari nelle popolazioni a rischio, ha portato a una diagnosi crescente di noduli polmonari. Questi noduli necessitano di un’interpretazione attenta per stabilire quali presentano un elevato rischio di malignità e devono quindi essere ‘tipizzati’ istologicamente. Secondo il professor Rocco Trisolini, Associato di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’analisi dei noduli è fondamentale: «Molti di essi sono piccoli e in posizioni difficili da raggiungere. È essenziale disporre di tecnologie adeguate per una diagnosi accurata».

Difficoltà Diagnostiche e Implicazioni per i Pazienti

Le difficoltà nella diagnosi di noduli polmonari sono molteplici. Le tecniche attualmente disponibili, come la biopsia polmonare percutanea e la biopsia broncoscopica, non sempre garantiscono l’accuratezza necessaria, specialmente per lesioni piccole o in sedi delicate. Il professor Trisolini afferma: «L’uso di metodiche tradizionali può risultare tecnicamente impossibile con un profilo di sicurezza accettabile». Questo porta spesso a un ricorso eccessivo a interventi chirurgici diagnostici, che possono rivelarsi inutili.

Per i pazienti con noduli polmonari indeterminati, il follow-up radiologico diventa l’alternativa obbligata. Questo processo comporta una serie di ripetute TAC polmonari nell’arco di tempo che va da 2 a 5 anni, creando non solo un onere economico per il servizio sanitario, ma anche una notevole pressione psicologica per i pazienti. L’incertezza associata alla possibilità di malignità può essere fonte di grande ansia.

Innovazioni Nella Diagnostica: La Broncoscopia Robotica

Nonostante queste sfide, l’arrivo delle metodiche endoscopiche avanzate, tra cui la broncoscopia robotica, rappresenta un cambiamento significativo nel campo della diagnostica polmonare. Presso il Policlinico Gemelli, l’innovativa Ion Endoluminal System di Intuitive Surgical è ora in uso. Si tratta di una piattaforma che permette biopsie minimamente invasive su lesioni nodulari periferiche. Questo sistema ha già dimostrato risultati diagnostici straordinari ed è stato introdotto negli Stati Uniti dal 2018, mentre in Europa ha ricevere il marchio CE solo verso la fine del 2024.

Il professor Trisolini spiega: «Una caratteristica unica del sistema Ion al Gemelli è la presenza di una sala ibrida, che consente di effettuare la broncoscopia robotica utilizzando un sistema TAC avanzato. Questo cambia radicalmente le possibilità diagnosticative». Grazie a questa tecnologia, è ora possibile analizzare noduli indipendentemente dalle loro dimensioni, posizione e pattern di crescita.

Con le tecniche tradizionali, i medici potevano diagnosticare solo i noduli all’interno dei bronchi. Grazie alla navigazione ibrida fornita dalla broncoscopia robotica, i medici possono ora accedere e valorizzare in tempo reale un nodulo peribronchiale, verificando attraverso la TAC intra-procedurale se gli strumenti hanno raggiunto la lesione da campionare. La procedura viene eseguita in anestesia generale e presenta un eccellente profilo di sicurezza, senza limiti di età per i pazienti.

Il Futuro della Diagnosi e del Trattamento

L’innovazione non si esaurisce nella diagnosi: il professor Trisolini evidenzia che il sistema Ion potrebbe avere un ruolo futuro nel trattamento dei noduli polmonari. «La capacità di guidare cateteri speciali verso le lesioni potrebbe aprire la strada a nuove opzioni terapeutiche, come l’uso di microonde o radiofrequenza», dice.

In un’intervista rilasciata al prestigioso New England Journal of Medicine, il Dottor Giovanni Rossi, rinomato pneumologo, ha dichiarato: «La broncoscopia robotica rappresenta un passo avanti nella lotta contro i tumori polmonari. La capacità di ottenere campioni da noduli altrimenti inaccessibili migliorerà notevolmente le nostre possibilità di diagnosi precoce».

Concludendo

Le innovazioni nel campo della broncoscopia robotica offrono nuovi orizzonti nella diagnosi e trattamento dei noduli polmonari. Con l’acquisizione di queste tecnologie all’avanguardia, il Policlinico Gemelli si posiziona come un centro di riferimento per il Centro Sud Italia. I progressi in questo settore non solo migliorano le metodiche diagnostiche, ma possono anche alleviare le ansie dei pazienti, rendendo la diagnosi e il trattamento dei noduli polmonari più efficaci e meno invasive.

Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare le risorse dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

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