Poste Italiane e Polizia: nuova alleanza per migliorare la cybersicurezza nazionale.
Il ministero dell’Interno e Poste Italiane hanno rinnovato la convenzione che rafforza la collaborazione per la sicurezza informatica dei servizi pubblici. Presentato dal ministro Matteo Piantedosi, l’accordo prevede un’azione congiunta della Polizia Postale e introduce nuove modalità di cooperazione per prevenire i cyber attacchi. Firmato da Vittorio Pisani e Matteo Del Fante, l’accordo include anche programmi di formazione specifici, con un focus sulla protezione delle infrastrutture digitali. Questo è particolarmente importante per il Progetto POLIS, che mira a modernizzare gli uffici postali e migliorare l’accesso ai servizi pubblici nei piccoli Comuni.
Rafforzamento della Sicurezza Informatica tra Ministero dell’Interno e Poste Italiane
Il ministero dell’Interno, attraverso il dipartimento di Pubblica Sicurezza, si allea ulteriormente con Poste Italiane per garantire la sicurezza informatica dei servizi pubblici e delle infrastrutture digitali. Oggi, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi, è stata rinnovata la convenzione quadro che rafforza la collaborazione tra Poste Italiane e la Polizia di Stato, in particolare tramite l’operato della Polizia Postale per la sicurezza cibernetica.
L’accordo è stato siglato dal capo della Polizia, Vittorio Pisani, e dal CEO di Poste Italiane, Matteo Del Fante, insieme al direttore generale Giuseppe Lasco. Questa intesa non solo conferma una storica cooperazione, ma introduce anche nuove modalità operative, facilitando uno scambio continuo di informazioni e attività congiunte per prevenire e contrastare i cyber attacchi. La nota ufficiale evidenzia che sono previsti programmi formativi specifici per elevare le competenze nel settore della sicurezza digitale.
Un aspetto fondamentale della collaborazione riguarda la protezione delle infrastrutture digitali che sostengono il Progetto POLIS di Poste Italiane. Quest’ultimo ha l’obiettivo di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale in circa 7.000 Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti. Grazie a questo progetto, gli uffici postali si trasformeranno in sportelli digitali per la Pubblica Amministrazione, semplificando l’accesso ai servizi per i cittadini e migliorando l’efficienza dei servizi pubblici.
La sinergia instaurata tra il Viminale e Poste Italiane rappresenta un passo importante verso una maggiore protezione dei cittadini e delle infrastrutture digitali, confermando l’impegno di entrambe le istituzioni nel fronteggiare le sfide legate alla sicurezza informatica. L’alleanza è un chiaro segnale dell’importanza di affrontare insieme le minacce cibernetiche nel contesto attuale.
Rafforzamento della Collaborazione tra Ministero dell’Interno e Poste Italiane per la Sicurezza Informatica
ROMA (ITALPRESS) – Il ministero dell’Interno, attraverso il dipartimento di Pubblica Sicurezza, unisce le forze con Poste Italiane per potenziare la sicurezza informatica dei servizi pubblici e delle infrastrutture digitali. Oggi, alla presenza del ministro Matteo Piantedosi, è stata rinnovata la convenzione quadro che rafforza la collaborazione tra Poste Italiane e la Polizia di Stato, con particolare riferimento all’operato della Polizia Postale nel campo della sicurezza cibernetica. Questa iniziativa testimonia l’impegno reciproco delle due entità nella protezione delle risorse digitali.
L’accordo è stato siglato dal capo della Polizia, Vittorio Pisani, dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e dal direttore generale Giuseppe Lasco. Questo nuovo patto consolida una cooperazione già esistente e introduce modalità innovative di collaborazione operativa. È previsto un costante scambio di informazioni e il lancio di attività congiunte, volte a prevenire e contrastare eventuali attacchi informatici. In tal modo, entrambe le istituzioni mirano a creare un sistema di difesa sempre più robusto.
Un aspetto cruciale di questa intesa è rappresentato dai programmi di formazione specifici, progettati per migliorare le competenze nel campo della sicurezza digitale. Questi programmi non solo aumentano il livello di preparazione, ma mettono anche l’accento sull’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati nel fronteggiare le minacce informatiche.
Particolare attenzione è rivolta alla protezione delle infrastrutture digitali legate al Progetto POLIS di Poste Italiane. Questa iniziativa mira a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale in circa 7.000 Comuni con meno di 15.000 abitanti. Il progetto prevede la trasformazione degli uffici postali in sportelli digitali per la Pubblica Amministrazione, rendendo più agevole l’accesso ai servizi da parte dei cittadini.
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