Premiate apicoltrici 2025: eccellenza e innovazione nel settore dell’apicoltura femminile.
APInRosa 2025: Un Riconoscimento alle Apicoltrici Italiane
ROMA (ITALPRESS) – APInRosa 2025 ha premiato alcune apicoltrici esemplari italiane che si sono distinte per la loro innovazione e per la valorizzazione dei prodotti derivati dalle api. Questo prestigioso riconoscimento è stato lanciato dalla FAI-Federazione Apicoltori Italiani in collaborazione con Confagricoltura, sotto il patrocinio di APInrosa e del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. L’evento si è svolto in prossimità della VIII Giornata Mondiale delle Api, evidenziando l’importanza crescente di questo settore.
Un Incontro Ricco di Storie e Tradizioni
All’evento hanno partecipato anche figure di spicco come il Presidente della FAI Raffaele Cirone, Valentina Calzavara, ideatrice e curatrice del progetto APInrosa, oltre alla senatrice Silvia Fregolent e all’onorevole Marina Marchetto Aliprandi. Durante l’incontro, si sono raccontate le storie delle apicoltrici premiate, che sono state selezionate per la loro dedizione nella preservazione di una tradizione che unisce la cultura e il rispetto per l’ambiente.
“L’importanza delle api è cruciale per il nostro ecosistema e la nostra sopravvivenza”, ha affermato Cirone. “Abbiamo oltre 70 anni di storia alle spalle e un numero innumerevole di iniziative che testimoniando il legame intrinseco tra agricoltura e apicoltura.” La percezione di Cirone rispecchia l’impegno della FAI nella promozione di pratiche sostenibili e nella valorizzazione delle figure femminili nel settore.
Valentina Calzavara ha parlato della necessità di una maggiore attenzione alla dimensione femminile nell’apicoltura: “Questo progetto ha al centro la comunicazione e il racconto delle esperienze delle donne in un campo ancora troppo poco rappresentato. Vogliamo dare voce a chi lavora con passione e dedizione in questo settore vitale per il nostro ambiente.”
Nel corso della premiazione, Calzavara ha evidenziato le motivazioni che legano queste donne, sottolineando “l’energia, la perseveranza e i sacrifici che affrontano quotidianamente”. Ha anche sottolineato come molte di loro utilizzino l’apicoltura come strumento per insegnare metodologie sostenibili e per creare spazi di inclusione per chi vive una situazione di fragilità. “Si tratta di un lavoro che va oltre il semplice atto di produrre miele, ma diventa una missione sociale e culturale”, ha aggiunto.
Le Premiati di APInRosa 2025
Alla fine della manifestazione, le apicoltrici premiate hanno ricevuto una pergamena e una medaglia in argento. Tra le riconosciute si trovano: Simona Andreani (Marche), Nadia Bonini (Emilia Romagna), Anna Maria Cabiddu (Sardegna), Deborah Caserio (Piemonte), Giovanna Cuomo (Molise), Piera Stefania Di Simone (Abruzzo), Eufemia Donata (Basilicata), Alice Fietta (Toscana), Melanie Gafriller (Provincia Autonoma di Bolzano), Alessia Girardi (Veneto), Loredana Grasso (Campania), Elena Molinelli (Liguria), Gloria Salvadori (Trentino Alto Adige), Rachele Spezia (Lombardia), Rosalba Spineto (Abruzzo) e Bianca Torresan (Veneto).
Alcune premiate hanno inviato un videomessaggio per dare il loro contributo alla celebrazione, tra cui Valentina Capone (Lazio), Elisa Cerrito (Sicilia), Alexandra Moretti (Friuli Venezia Giulia) e Francesca Maria Sottile (Sicilia). Un ulteriore elemento di richiamo per i visitatori è stata la mostra allestita nel chiostro del Palazzo della Valle, dedicata alle storie delle contadine che hanno contribuito al mondo dell’apicoltura.
Questi premi non solo mettono in luce l’impegno delle donne nel settore, ma sono anche un invito a considerare l’apicoltura come una parte integrante della nostra cultura e della nostra economia sostenibile. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), le api sono fondamentali per la produzione agricola globale, e il loro benessere deve rimanere un obiettivo primario per il futuro.
La celebrazione di APInRosa è un esempio concreto di come il riconoscimento delle donne in un settore tradizionalmente maschile possa stimolare una riflessione più ampia sulla sostenibilità e sull’importanza dell’ecosistema. Come ha affermato un noto apicoltore: “La cura delle api è un atto d’amore verso il nostro pianeta e le generazioni future.”
– Foto xl5/Italpress –
(ITALPRESS)
Non perderti tutte le notizie di Food su Blog.it
