Progetto waste-to-energy: un’opportunità per potenziare la decarbonizzazione in Brasile.

Progetto waste-to-energy: un’opportunità per potenziare la decarbonizzazione in Brasile.

Il biometano e il gas naturale hanno strutture molecolari simili, risultando quindi comparabili in termini di infrastruttura di distribuzione. L’integrazione del biogas prodotto dal CTTR è strategica in relazione agli obiettivi di decarbonizzazione del Brasile, un traguardo ancora difficile da raggiungere. Come afferma l’economista Gustavo Soares dell’Università Federale Fluminense (UFF), “Un metro cubo di biometano riduce del 90% le emissioni di carbonio se sostituisce il gas naturale, cifra che può aumentare ulteriormente se il confronto avviene con il diesel.”

Oltre alla lotta contro le emissioni, l’adozione del biometano può contribuire a ridurre il rischio di insicurezza energetica in piccole città remote, spesso soggette a carenze di fornitura.

Risorse alternative per la produzione di biometano

I rifiuti solidi non sono l’unica fonte di biometano nell’Amazonas. Vinícius Magno, responsabile energia dell’Istituto Conecthus, indica che le interiora di pesce rappresentano un’altra materia prima potente. Con la produzione di tonnellate di tambaqui, un pesce tradizionale, l’Amazonas ha l’opportunità di impiegare il settore della pesca a vantaggio della produzione di biometano.

Anche i residui della produzione di zucchero possono contribuire a questo processo. Secondo dati ufficiali, nel 2023, lo stato ha prodotto quasi 358.000 tonnellate di canna da zucchero, con diverse aziende nel settore delle bevande alcoliche che operano nelle vicinanze. Questa vicinanza potrebbe facilitare la distribuzione dei rifiuti di canna da zucchero al CTTR.


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