Promuovere il dialogo, la cooperazione e il rispetto per rafforzare le relazioni Euromed

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Kamel Ghribi è un investitore di successo che si impegna a migliorare le condizioni di vita nei paesi poveri del Medio Oriente e dell’Africa attraverso il dialogo, la cooperazione e il rispetto reciproco con le economie occidentali. Presidente del gruppo GKSD Investment Holding, Ghribi è coinvolto in vari progetti infrastrutturali in diversi paesi, tra cui autostrade, aeroporti e settori sanitari.

Nato in una modesta famiglia tunisina con nove fratelli e sorelle, Ghribi ha imparato il commercio internazionale dal padre, un uomo d’affari di Sfax. Dopo la morte del padre, ha preso le redini delle attività di famiglia e le ha sviluppate grazie alle competenze ereditate. A ventinove anni è stato nominato vicepresidente dell’Olympic Petroleum Corporation a New York e ha successivamente ricoperto ruoli di alto livello in altre aziende del settore energetico.

Attualmente, Ghribi si impegna a favore della creazione di un clima economico favorevole, che possa migliorare le condizioni di vita in Medio Oriente e in Africa. Crede che solo attraverso la cooperazione e il dialogo con le nazioni più sviluppate si possa promuovere la ricostruzione di economie povere e società frammentate. Ha fornito consulenza a imprenditori e governi di vari paesi e si è dedicato a progetti di aiuto umanitario, come l’invio di attrezzature mediche in Siria dopo un terremoto.

Ghribi è coinvolto anche in progetti nel settore sanitario in Egitto e ha firmato accordi di partenariato con il governo egiziano. Considera l’Egitto come il cuore dell’arabismo e la Tunisia come la culla della storia, della cultura e delle arti. In un’intervista, Ghribi ha sottolineato l’importanza di rafforzare i legami storici tra i paesi del Mediterraneo per creare un futuro unico per la regione del Nord Africa e del Mediterraneo.

Come vicepresidente del Gruppo Ospedaliero San Donato, il più grande gruppo ospedaliero privato in Italia, Ghribi si impegna a promuovere la cooperazione arabo-mediterranea e a valorizzare i legami tra l’Egitto e la Tunisia. Il suo obiettivo principale è quello di creare ponti tra i diversi paesi e di promuovere lo sviluppo economico e sociale attraverso partnership internazionali.

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